Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Passeggiata coperta: migliaia di testi sardi al salone del libro

Fonte: L'Unione Sarda
21 dicembre 2009

Sino a mercoledì prossimo



Oltre 40 case editrici e diverse migliaia di titoli, tra novità e volumi rari. Sono i numeri del Secondo Salone dell'editoria e del libro sardo inaugurato ieri alla Pesseggiata coperta del Bastione (e in programma sino a mercoledì 23) dal presidente dell'Aes Ivan Botticini, dall'assessore regionale ai Beni culturali Maria Lucia Baire e da Maurizio Porcelli e Ada Lai, rispettivamente presidente della Commissione Cultura e dirigente dell'area Servizi al cittadino del Comune. .
L'iniziativa “Libri in galleria” non rappresenta solo una vetrina dove dare uno sguardo ai libri sardi (ed eventualmente acquistarli), perché ogni giorno il programma prevede numerosi incontri, dibatti, reading, presentazioni di libri dalla mattina fino a sera.
IL PROGRAMMA Oggi ad esempio si inizia alle 11 allo spazio Isola.Ragazzi, con la presentazione - a cura di Silvia Gaspa e Maria Francesca Chiappe - del Corriere de Sa Scola , una rivista didattica di cui verranno distribuite le prime copie alle scolaresche coinvolte nell'incontro.
Si prosegue poi alle 18 con la presentazione del “Manifesto delle Comunità di Sardegna”, di Eliseo Spiga, Francesco Masala e Placido Cherchi (Edizioni Condaghes), in presenza degli autori, di Sandro Cancedda e Roberto Spano. Alle 19 viene presentata la collana De Sardinia Insula (Scuola Sarda Editrice) con Roberto Coroneo, Donatella Mureddu, Rossana Martorelli, Fabio Pinna e Carlo Anedda. Infine alle 19,30 si parla di “Dossier Hoffman” di Antonello Ardu (Aìsara Editrice), con Maurizio Anichini.
“Libri in galleria” è un'iniziativa nata l'anno scorso e ora appuntamento fisso nell'ambito della promozione dell'editoria sarda. «Anche al di fuori dell'Isola», ha dichiarato l'assessore Baire, «come accaduto nei mesi scorsi con la presenza alle Fiere di Torino, Francoforte e Roma».
LA VETRINA Promossa dall'assessorato regionale dei Beni Culturali e dal Comune, in collaborazione con l'Aes (Associazione editori sardi), l'iniziativa rientra nell'ambito delle attività di promozione dell'editoria regionale. L'appuntamento è importante anche perché solo una percentuale fra il tre e cinque per cento dei libri esposti al secondo Salone dell'editoria e del libro sardo si possono trovare anche in libreria. Il dato è forte e dà il senso di un'iniziativa che serve proprio a dare visibilità ad una produzione libraria che altrimenti avrebbe difficoltà a farsi notare.
ANDREA TRAMONTE

19/12/2009