GIOVEDÌ, 17 DICEMBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari 




L’opposizione lamenta i ritardi nei lavori per i sottoservizi


Da anni la circoscrizione chiede che l’amministrazione intervenga In crisi le attività commerciali

CAGLIARI. La cantautrice Rossella Faa un po’ per celia, un po’ per indignazione, ci ha fatto su anche una canzone: sui topi che infestano Villanova, quartiere dove lei abita. I lavori per i sottoservizi e la ripavimentazione hanno trasformato il rione in una trincea urbana. Il quartiere «è praticamente bloccato a causa della sovrapposizione dei lavori del primo e del secondo lotto», scrivono in una interrogazione urgente Ninni Depau e Andrea Scano, consiglieri comunali del Pd. La realizzazione delle opere sta infatti «facendo registrare ritardi inaccettabili». Nella seconda parte di Via San Giovanni, ad esempio, «i lavori paiono praticamente fermi ed è limitato il numero degli operai che giornalmente vi lavorano». Il problema è stato più volte sollevato anche da Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione del centro storico, che lamenta da anni lo stato di abbandono in cui versa il rione.
In generale, però, «sono sempre più numerosi i cantieri cittadini che subiscono gravi ritardi per i più disparati motivi (imprese, carenze progettuali, mancati controlli comunali etc.)», sottolineano Depau e Scano. In questo caso sono sempre più «pesanti le conseguenze per gli abitanti di Villanova, costretti a essere segregati nelle loro stesse case». Un fatto che penalizza in modo «pesante» pure le attività «economiche, commerciali e artigianali, alcune delle quali rischiano di chiudere definitivamente per il prolungarsi del blocco delle strade del quartiere».
Che fare quindi? Secondo i consiglieri «il Comune non ha individuato alcuna soluzione in grado di risolvere in via transitoria i problemi del transito e del parcheggio in un quartiere dove gli anziani rappresentano una parte rilevante». Da qui la richiesta per sapere «quali siano i motivi dei ritardi dei lavori a Villanova e in quali tempi sia prevista la conclusione?». E quali iniziative si intendano «assumere perché le opere procedano con la celerità richiesta dalla grave situazione del rione anche con soluzioni straordinarie». (r.p.)