San Silvestro. Problemi anche per l'autorizzazione allo spettacolo pirotecnico 



Non che sia una novità, visto che anche gli anni scorsi l'ordinanza è arrivata all'ultimo minuto utile. Ma in questo fino 2009, al tradizionale problema della proroga dell'orario di chiusura dei locali notturni (dalle due alle quattro, chiedono i gestori) nella notte di San Silvestro, si aggiunge anche la questione legata ai fuochi d'artificio. Perché nella prima conferenza dei servizi (presenti rappresentati di Questura, Capitaneria di porto, Autorità portuale, Comune e organizzatori dei festeggiamenti) è arrivata una netta contrarietà a mettere a disposizione l'abituale molo sabaudo. Per salvare la serata c'è ancora tempo, tanto che si sta lavorando a una soluzione alternativa, che salvi la suggestività dello spettacolo pirotecnico.
LA DEROGA I gestori dei locali del Largo, di piazza Yenne e di Castello chiedono a gran voce di essere messi in grado di lavorare: «Non si può mandar via la gente mentre il divertimento è al massimo, alle due, quando il concerto di Claudio Baglioni sarà terminato da pochissimo - dicono, in coro - abbiamo bisogno di risposte, per tempo. Dobbiamo avere il tempo di organizzarci». Dal fronte del Municipio, il sindaco Emilio Floris annuncia che presto la questione verrà affrontata e risolta: «Abbiamo già pensato alla sistemazione del palco, aspettiamo di conoscere le vere esigenze dei gestori dei locali - aggiunge - in settimana organizzeremo una riunione che preveda la presenza di tutti i settori interessati». Al tavolo ci saranno l'amministrazione, le forze dell'ordine e Gianfranco De Francisci, della Event group, che organizza i festeggiamenti: «In caso di prolungamento dell'orario di apertura occorrerà pensare anche a un maggior impiego di vigili urbani - conclude il sindaco - e questo non è facilissimo».
FUOCHI ARTIFICIALI Per lo spettacolo pirotecnico la strada non è esattamente in discesa. Una localizzazione troppo lontana da via Roma potrebbe, infatti, far perdere fascino alla serata: «È un'ipotesi che vogliamo fortissimamente evitare - racconta il dirigente d'Area Ada Lai, che ha rappresentato l'amministrazione alla conferenza dei servizi - grazie alla disponibilità del comandante del porto Giuseppe Mastroianni c'è la possibilità di montare un pontile in mezzo al mare. Alla fine lo spettacolo potrebbe essere addirittura più suggestivo». Sulla stessa linea Gianfranco De Francisci: «Stiamo lavorando per definire al meglio l'organizzazione dei fuochi - aggiunge - l'ipotesi del pontile è molto concreta ma va analizzata con attenzione».

15/12/2009