LUNEDÌ, 14 DICEMBRE 2009
Pagina 20 - Nazionale
Grande successo al Poetto dell manifestazione Sogno di Natale per la raccolta di fondi Unicef a favore dei bambini africani
SERGIO CASANO
CAGLIARI. La canoe polinesiane sono approdate a Marina Piccola per portare la solidarietà e sostenere l’adozione delle pigotte. Condotte da equipaggi disabili, rigorosamente vestiti di bianco e di rosso, le imbarcazioni con il bilanciere che si ispirano alle antiche piroghe utilizzate dai guerrieri Maori hanno animato la prima fermata del Poetto, dove si è svolto Sogno di Natale, spettacolare kermesse organizzata dal Team Kayak Onlus e dal Canoa Kayak Le Saline col patrocinio dell’Unicef: «Si è trattato di un anticipo del Natale - spiega Maria Luisa Caboni, vice presidente del Team Kayak Onlus - una manifestazione ormai collaudata dove i protagonisti sono atleti speciali. La canoa polinesiana è particolarmente adatta per far affrontare lo sport ai disabili: è infatti dotata di un bilanciere laterale che consente una maggiore stabilità anche con mare formato».
Un grande spettacolo, quello offerto da Sogno di Natale abbinato alle Paraolimpiadi, al quale ha assistito una piccola folla composta oltre che da addetti ai lavori anche da tanti curiosi che hanno approfittato della bella giornata per fare la tradizionale passeggiata della domenica nella spiaggia del Poetto.
Dopo le pagaiate a Marina Piccola, la festa si è poi spostata al centro diurno mentale, dove sono state date in adozione le pigotte, le bambole di pezza fatte a mano che sostengono il progetto dell’Unicef per consentire di fornire ad un bambino di un paese africano interventi mirati (grazie a un kit di vaccini) che riducono il pericolo di mortalità nei suoi primi cinque anni di vita: «Quella inserita in Sogno di Natale - spiega Rosella Onnis, presidente del comitato provinciale dell’Unicef - è un’iniziativa unica in Italia perché ad aiutare i bambini dell’Africa sono i disabili. Le pigotte possono essere adottate a Cagliari presso Tuttottica di via Tuveri».
Il kit salvavita è composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera. L’iniziativa nasce nel 1988 e da allora ha avuto un crescente successo: negli ultimi nove anni sono stati raccolti oltre quindici milioni di euro, che hanno permesso all’Unicef di salvare la vita di migliaia di bambini. Non solo pigotte ma i ragazzi del Centro diurno mentale e della Sa.spo si sono sbizzarriti anche nella preparazione di dolci e casette di cioccolato con tematiche natalizie.