area vasta



Primi segni di intesa sul progetto di metropolitana sotterranea targato Ctm: ieri i sindaci dell'area vasta si sono incontrati a Cagliari per discutere della linea sotterranea e di quella di superficie. «C'è un grande interesse da parte di tutti i sindaci», spiega Emilio Floris. Alla riunione, convocata a Palazzo Bacaredda, hanno partecipato i primi cittadini di Monserrato, Selargius, Quartucciu. Si parte da un punto fermo. «I due sistemi devono essere completamente integrati. È vero che servirà per trasportare i cittadini dell'hinterland a Cagliari, ma è interessante anche che gli abitanti di tutta l'area vasta si possano spostare verso ospedali, cittadella universitaria e altre attività in tempi ridotti e certi».
Il nocciolo della discussione sono stati i 740 milioni di euro che l'accordo Stato-Regione del 2 ottobre scorso attribuisce alle due reti di trasporto pubblico: 500 dovrebbero essere destinati ai treni sotterranei, il resto alle linee di tram che completeranno il sistema di mobilità.
Il percorso interrato studiato dagli ingegneri del consorzio e approvato dagli spagnoli della Mintra unisce Cagliari e Quartu in 24 minuti. Fermate in piazza Matteotti, piazza Yenne, piazza Garibaldi, via San Benedetto, Pirri, Monserrato, Selargius, Quartucciu e capolinea in via Fiume a Pitz'e serra. In totale tredici chilometri di rotaie a scartamento ridotto. (m. r.)

12/12/2009