il consiglio 



Lui, polemico di professione, premette di non voler polemizzare, almeno questa volta. Semmai si permette di dare un consiglio: «Il Museo del Duomo ha assunto una sua fisionomia caratterizzandosi con mostre su prestigiosi pittori italiani. Ora occorre investire in comunicazione, spendere dei soldi per far sapere a più gente possibile che a Cagliari c'è un museo bellissimo che ospita mostre importanti. Io, ad esempio, avrei fatto almeno uno spot di trenta secondi in tv e avrei affisso manifesti in tutta la Sardegna». Vittorio Sgarbi auspica che accanto alle «ottime idee», il museo diretto da Maria Lucia Baire investa per comunicarle perché, dice, «i grandi spazi sui giornali e in tv sono importanti, ma non bastano».
L'iniziativa, ad esempio, si sarebbe potuta “vendere” nelle sei città europee (Madrid, Barcellona, Parigi, Londra, Monaco e Stoccarda) dove la Event group sta promuovendo gli eventi di piazza di fine anno nel Capoluogo. I tour operator sardi avrebbero potuto inserire la mostra in un “pacchetto Cagliari” per le feste da vendere nelle città raggiungibili con i voli low cost. «Serve più senso dell'impresa», chiosa Sgarbi.
Il critico d'arte oggi alle 11,30 sarà davanti al mercato di San Benedetto e “rilascerà” i libri nel gazebo allestito, dalle 9 alle 14, dalla libreria Koinè nell'ambito dell'iniziativa “Bookcrossing” della Regione. Secondo la Regione, «la scelta del mercato rispetta lo spirito dell'iniziativa di mettere in contatto tra loro, attraverso un libro, persone che vivono distanti, ma che hanno incontrato un libro “rilasciato” da qualcuno in un posto pubblico e che dopo averlo letto, lo hanno “liberato” in un altro luogo».

12/12/2009