Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giro di vite sul gran bazar del Largo

Fonte: L'Unione Sarda
11 dicembre 2009

Blitz di polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani contro il commercio abusivo: un fermato e quattro denunciati

Sotto sequestro merce taroccata e giocattoli fuori norma

Commercio abusivo nel mirino: ieri mattina le forze dell'ordine hanno passato al setaccio le bancarelle nel largo Carlo Felice.
Senegalesi senza permesso di soggiorno o senza autorizzazione al commercio ambulante. Pelouche e bambolotti senza l'etichetta informativa in italiano. Giocattoli senza il marchio CE. Un'auto carica di maglie, giubbotti, borse e scarpe con i loghi (tarocchi) di celebri case di moda.
Il giro di vite sul gran bazar del largo Carlo Felice è scattato ieri a metà mattina, nel bel mezzo dello shopping pre-natalizio. Polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale sono arrivati in forze. Nel mirino, l'esercizio abusivo del commercio ambulante: banchetti passati al setaccio, documenti esaminati fino all'ultimo timbro, borsoni pieni di merce rivoltati fino all'ultimo accendino. Non solo nel cuore del capoluogo ma anche nei parcheggi di alcuni centri commerciali dell'hinterland.
IL BILANCIO Nonostante il fuggi fuggi sono stati una ventina gli extracomunitari controllati sul Largo. Qui è stato fermato, dagli uomini della polizia amministrativa della Questura, uno dei cinque senegalesi trovati non in regola con le leggi sull'immigrazione (gli altri quattro sono stati bloccati fra Quartu e Quartucciu). La guardia di finanza ha invece denunciato un nigeriano che guidava un'auto carica di capi d'abbigliamento dai marchi contraffatti: gli sono stati sequestrati 15 giubbotti, 17 maglie, una borsa e nove paia di scarpe. La polizia municipale ha invece denunciato un senegalese sprovvisto dell'autorizzazione per la vendita ambulante, un altro perché vendeva pupazzetti in pelouche e bambolotti senza l'etichetta informativa in italiano (circa 120, in tutto, i pezzi sequestrati), un altro per vendita di giocattoli senza la marcatura CE, un altro ancora per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Nell'occasione, gli agenti della Municipale hanno anche contestato sei contravvenzioni al codice della strada.
Oggi è previsto un secondo round.
L'OPERAZIONE I controlli a tappeto, coordinati dalla Questura, sono stati decisi la settimana scorsa dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, che in vista del periodo di compere natalizie aveva indicato anche un altro obiettivo: la presenza, segnalata da diversi automobilisti infastiditi o addirittura intimoriti, di venditori ambulanti nei principali parcheggi del centro.
Ad attirare l'attenzione sul Largo Carlo Felice era stata, tre settimane fa, una denuncia della Confesercenti che segnalava tensioni fra negozianti e ambulanti extracomunitari: secondo l'associazione, dopo un blitz della guardia di finanza che aveva sequestrato della merce a un senegalese, alcuni africani avevano minacciato e insultato i commercianti, probabilmente ritenendoli i “mandanti” dell'operazione dei militari.
TENSIONE Dal fine settimana scorso, a scoraggiare i venditori ambulanti abusivi è stata la presenza costante degli agenti della polizia municipale, che a due a due percorrevano in su e in giù, come a presidiarlo, il marciapiede del Largo. Ciononostante, alcuni momenti di tensione si sono vissuti sia in via Manno (dove sabato scorso avevano fatto a botte un senegalese e un pachistano) e sotto i portici di via Roma, dove un mendicante ha aggredito Gabriele Mattei, mandando per aria con una pedata il banchetto su cui stavano la sua gatta e i suoi topolini ammaestrati.
MARCO NOCE

11/12/2009