La crisi. Nel 2008 distribuiti dalla mensa di viale Sant'Ignazio 120mila pasti. Al via “Il prestito della speranza”
Centoventimila pasti distribuiti, solo nel 2008, dalla mensa per i poveri di viale Sant'Ignazio. Quasi l'undici per cento delle famiglie sarde in condizioni di povertà alimentare. Sono i numeri del disagio sociale a Cagliari e nell'Isola. «Anche alcune frange dell'ex ceto medio sono rimaste colpite - dice Filippo Maselli della Caritas, citando l'ultimo studio del Censis sulla povertà - lo dimostrano i dati forniti dalle mense: una situazione drammatica». Tra i progetti ideati per venirne a capo, c'è il “Prestito della speranza”. Da ieri anche Cagliari ha il suo sportello, in viale Borgo Sant'Elia, presso l'Oratorio, aperto il martedì (dalle 9 alle 12) e il giovedì (15.30-18). Cinquecento euro al mese per un anno, con la possibilità di un rinnovo, alle famiglie private dell’unica fonte di reddito per la perdita del posto di lavoro. Somma da restituire entro un anno dalla ripresa. I destinatari dell’iniziativa sono le famiglie con almeno tre figli in età scolareo gravate da malattie o disabilità. Il progetto è sponsorizzato dalla Cei che ha istituito un Fondo nazionale con una dotazione iniziale di 30 milioni, ma con la possibilità di allargare il budget a 300 milioni grazie alla collaborazione dell’Associazione bancaria italiana. ¦ R. M.