Sino al 22 dicembre
Sei padiglioni aperti al pubblico, quarantacinquemila metri quadri di spazio espositivo, centosessanta aziende e numerose tipologie merceologiche. Questi i numeri di Fiera Natale 2009 che aprirà i battenti domani per concludersi il 22 dicembre.
In vetrina l'artigianato sardo, ma non mancherà la consueta mostra-mercato dell'agroalimentare. Chi varcherà i cancelli del quartiere fieristico non resterà deluso: potrà acquistare o semplicemente degustare una vasta gamma di prodotti - dal formaggio agli insaccati, senza dimenticare il pane casereccio, il vino e il miele - oltre ad assistere a sfilate di moda (con abiti sartoriali) e suggestive mostre di auto e moto d'epoca dedicate alle vetture dei tempi che furono. L'ingresso (da viale Diaz) sarà gratuito. Gli orari da venerdì a domenica dalle 10 alle 21 e da lunedì a giovedì dalle 15 alle 21. L'organizzazione sarà curata dalla Fiera in collaborazione con la Provincia.
ANTICHI MESTIERI Nel padiglione A si terrà l'11ª edizione di “Arti e mestieri della Sardegna”, a cura dell'associazione Capoterra 2000, dedicata alla riscoperta degli antichi mestieri. Nel padiglione H spazio alle mostre “Ciclo, triciclo e motociclo” e “Fiat 500, storia di un mito” organizzate da Automoto d'epoca Sardegna e Club 500 Mori. Nel padiglione G sarà protagonista la calligrafia con la mostra “Segni dal tratto alla calligrafia”, curata da Pierluigi Serra (dal 13). Alla manifestazione parteciperanno anche le 520 artiste coinvolte nel progetto “I talenti e i saperi delle donne” promosso dalla Provincia.
CULTURA Numerosi gli appuntamenti culturali. Venerdì alle 16, nel padiglione B, la presentazione del libro “Donne sull'orlo della crisi economica”. Sempre venerdì (alle 9,30 nel Centro congressi) è in programma “Dal campo alla tavola”, organizzato dalla Coldiretti, con degustazioni di prodotti tipici a km zero.
«Fiera Natale è una rassegna importante per il territorio perché mette in vetrina le sue eccellenze». Così Gianni Biggio durante la conferenza di presentazione di ieri. «Una manifestazione - prosegue il presidente della Fiera - che ha il compito di valorizzare i prodotti agroalimentari, vitivinicoli e artigianali». L'intento è di avvicinare i sardi alle produzioni dell'Isola nel periodo natalizio. «Il pubblico ha sempre apprezzato questa rassegna - ha aggiunto il direttore generale Benedetto Etzi - soprattutto per la sua capacità di fornire un ampio ventaglio di scelta per un regalo natalizio di qualità».
PAOLO LOCHE
10/12/2009