Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sulla nave più grande del mondo

Fonte: L'Unione Sarda
9 giugno 2008


Si pattina sul ghiaccio, si scalano pareti ripide e si gioca a golf
Ieri, sesta tappa viaggio inaugurale, la Independence of the seas è stata mostrata ad autorità e stampa.
di FABIO MANCA
Rettifica: non è la nave più grande del mondo. È una delle tre più grandi. Perché la Independence of the seas, approdata ieri a Cagliari con 3652 passeggeri e 1400 membri dell'equipaggio a bordo, ha due sorelle gemelle: si chiamano Freedom e Liberty. Of the Seas, naturalmente. È, semmai, la nave più grande che abbia mai avuto home-port in Europa. Peccato che non sia Cagliari ma Southampton, nel Regno Unito. Cagliari sogna di esserlo. Per ora si deve accontentare di accogliere per qualche ora i 16 mila croceristi sbarcati dal primo aprile a ieri e i 28 mila che arriveranno da qui al 13 dicembre, data della fine del programma croceristico 2008. Perché Cagliari non solo non è un hub - cioè una base di partenza - ma è anche la tappa più veloce dell'itinerario di questa metropoli galleggiante e delle altre 56 palazzine che fanno tappa nel Golfo . «Si fermano giusto il tempo per rifare le cuccette», dice Vincenzo Mareddu, presidente della Sogaer. Si sbaglia di poco.
LA MAPPA FATTA A LONDRA La Independence, ad esempio, è arrivata ieri alle 12 ed è ripartita alle 19. Sette ore lorde (5 al netto dei rigorosissimi controlli di sicurezza) che consentono giusto una toccata e fuga a Villasimius passando dalla litoranea, o una visita-lampo a Nora o Barumini. Itinerari prescelti da 700 passeggeri, un quinto dei croceristi a bordo. Circa 1900 sono rimasti in nave, poco più di mille hanno scelto di visitare la città, seguendo gli itinerari suggeriti da una mappa distribuita gratuitamente a bordo e realizzata a Londra. Una city guide (un'altra predisposta dall'Autorità portuale e dalla Provincia è stata distribuita in banchina) che suggerisce come raggiungere Castello, il Bastione, la Cattedrale, l'Anfiteatro romano, la Cittadella dei musei, il Municipio, le Torri pisane, Palazzo regio, la chiesetta di Sant'Efisio, Sant'Eulalia e il Poetto, ma anche dove fare shopping e dove mangiare. Suggerimenti, sia chiaro, sponsorizzati dalle aziende locali. Alla bisteccheria Al Cavedio di via Baylle, ad esempio, ieri c'era la fila, nonostante a bordo ci siano 10 ristoranti e 16 bar e si mangi gratis quasi a tutte le ore.
FLOP DELLO SHOPPING Quanto agli acquisti, gli unici scontrini che questi turisti in prevalenza inglesi e americani porteranno via di Cagliari saranno quelli della solita Rinascente, che non è esattamente un grande magazzino locale, di qualche negozio di artigianato e di una libreria. Una pecca storica che ha potuto constatare anche l'assessore comunale al Turismo Gianni Giagoni, che ieri è salito a bordo in rappresentanza del sindaco, assieme al capo di Gabinetto Francesco Cicero e alla moglie, la capo area dei Servizi al cittadino del Comune Ada Lai.
ATTRACCO FRA I TIR Non l'unico problema storico della città, croceristicamente parlando. Paolo Fadda, presidente dell'Autorità portuale, si è quasi scusato con il comandante della nave, il croato Teo Strazicic, quando, nello scambio di saluti che ha preceduto una visita della nave, gli ha detto: «Spero che al più presto possiate attraccare in un molo più vicino alla città». Lo ha fatto anche l'ammiraglio Domenico De Michele, numero uno della Direzione marittima. «Speriamo di migliorare attracchi e percorsi verso il centro città. Noi ai croceristi ci teniamo». Si riferivano entrambi al molo Ichnusa, dove è stato costruito e inaugurato un terminal crociere, ma il cui fondale è ancora insufficiente ad accogliere colossi del mare come questo, che pescano 8,80 metri.
LAUNEDDAS E BALLO SARDO Per ora i passeggeri devono accontentarsi di sbarcare tra Tir e container e percorrere circa 800 metri prima di vedere la facciata del Municipio. E meno male che ad accoglierli trovano launeddas e balli sardi e alcuni stand con i prodotti locali caratteristici, dal mirto al pane carasau, dall'olio extra vergine alle olive a scabecciu. Apprezzati dai croceristi di ritorno dal tour della città che ne acquistano in quantità a prezzi interessanti.
TEATRI E PISTE SUL GHIACCIO Disagi o no, quest'estate la Independence of the seas tornerà a Cagliari altre sette volte, una ogni 15 giorni, da qui al 28 settembre. Ieri, sesta tappa del viaggio inaugurale (la nave è stata varata il 30 maggio, il giorno dopo è salpata da Southampton), è stata mostrata a politici locali, Autorità portuale, presidenti di società di handling, agenti marittimi, stampa. Invitati a vedere (dunque raccontare) la bellezza e l'opulenza della nave più grande del mondo. Che non ospita solo 10 ristoranti (due turni a cena da 2100 persone alla volta, 250 persone in cucina più 300 camerieri) e 16 bar, ma anche un campo da golf, una parete da freeclimbing, un campo di basket, una palestra con vista mare con 30 tapis roulant, altre decine di attrezzi e un ring, un simulatore di surf un'acquapark, varie piscine, pista da jogging, vasche con idromassaggio sospese all'esterno delle fiancate della nave a oltre 30 metri sul mare.
STILE HOLLYWOODIANO All'interno, tra decine di ascensori trasparenti e scalinate hollywoodiane lucidate in ogni momento dal personale di 63 nazionalità diverse (prevalentemente filippini e indiani, solo due gli italiani), c'è anche una Royal promenade, una passeggiata lunga 140 metri che ricorda vagamente Covent garden a Londra dove si trovano pub, negozi e persino un barbiere volutamente ispirato a C'era una volta in America che per 36 dollari taglia i capelli agli uomini e per 75 fa la messa in piega alle donne. Non esattamente economico.
Più avanti un casinò con decine di tavoli e slot machine a perdita d'occhio, un teatro da 1350 posti con due spettacoli ispirati a Broadway ogni sera, una pista per il pattinaggio sul ghiaccio, uno studio tv e uno di registrazione, attrezzati con le più innovative tecnologie audio.
3000 EURO A CROCIERA Tutto questo si può avere a un prezzo (medio) di 3000 euro per una crociera di 15 giorni (bevande ed escursioni esclusi) che parte da Southampton e tocca Gibilterra, Barcellona, Villefranche (in Francia), Livorno, Cagliari, Malaga, Lisbona e Vigo. Il costo, ovviamente, lievita se si sceglie una cabina con vista mare o la Presidential Family Suite da 110 metri quadri più 73 di balcone, in grado di ospitare fino a 14 persone. O se si acquista uno dei quadri d'autore esposti nella galleria d'arte. Prezzo: anche 5000 euro.

09/06/2008