Antonio Mundula dell'hotel Italia e Davide Collu del T-hotel


Antonio Mundula, presidente Federalberghi Cagliari, ieri non aveva ancora ricevuto dai colleghi i dati. sulle presenze in questo fine settimana lungo dell'Immacolata. «Posso dire com'è andata nei nostri due alberghi, l'Italia di via Sardegna e il Residence Italia di Quartu Sant'Elena», propone: «Entrambi hanno fatto registrare presenze leggermente inferiori a quelle dell'anno scorso. Sono occupate poco meno della metà delle stanze. Evidentemente molti, in previsione delle spese per i regali di Natale o per la settimana bianca, hanno preferito “tenersi stretti” per questo ponte».
Secondo Davide Collu, direttore del T-hotel dove, dice, s'è avuto giusto «un po' di traffico, meno dell'anno scorso», il problema turistico di Cagliari è invece la mancata «notorietà di destinazione turistica: mancano le precondizioni per richiamare in città flussi turistici significativi. Ci sono alcune condizioni generiche, ma non bastano». Un'analisi che ricorda da vicino quella del “guru” Joseph Ejarque, autore (per conto della Federazione industriale) del recente studio “Destinazione Cagliari” in cui si evidenziava il peso irrilevante che il capoluogo sardo ha attualmente nel mercato globale rispetto a città come Siviglia, Berlino o Amsterdam. ( m. n. )

09/12/2009