l'arciconfraternita 



Fabrizio Pau ha 41 anni e un pizzetto che ricorda da vicino quello del martire guerriero. Grazie ai 43 voti presi domenica, sarà il nuovo presidente dell'arciconfraternita di Sant'Efisio: il suo sfidante nel ballottaggio, Antonello Lai, si è fermato a 36 preferenze. Celibe, un impiego nel settore alberghiero, vive a Pula da anni anche se questo non significa un cambio nei rapporti (tesi, almeno fino a oggi) con la confraternita della cittadina della costa est: «Non sono ancora stati riconosciuti, serve la nostra autorizzazione perché la confraternita sia regolare», tiene a specificare. «Questo consiglio è aperto a ogni tipo di dialogo», aggiunge Riccardo Rocca, consigliere neo-eletto (domenica è stata scelta anche la quarta componente dell'assemblea femminile: Giuseppina De Agostini).
Sulle fratture interne il presidente (per l'ufficialità bisognerà aspettare domani, quando l'esito delle votazioni sarà ratificato dall'arcivescovo), spiega: «È normale che in una comunità di 150 persone non tutti vadano d'accordo. C'è una piccola distanza tra vecchia guardia e giovani ma non credo sia una frattura insanabile». Un assaggio del clima che si respirerà nei prossimi mesi si è avuto già ieri, prima della messa del lunedì a Sant'Anna: una parte dei confratelli, tra cui il vincitore delle elezioni, ha atteso l'inizio della celebrazione in piazza Yenne. Un altro gruppo ha aspettato nella sede del circolo, in via Sant'Efisio. La chiesa è ancora un cantiere: «Non sono preoccupato. I lavori finiranno in tempo, ho fiducia in Sant'Efisio». ( m.r. )

08/12/2009