Piano del litorale. Impegno del sindaco Floris per fermare le demolizioni al Poetto
La commissione: «Deroghe per ristoranti e musica dal vivo»
Domani alle 14, al Calypso, nuova riunione del comitato dei gestori dei baretti.
Pieno mandato al sindaco Emilio Floris per attivare un tavolo di concertazione con la Regione, finalizzato alla rivisitazione delle linee guida del Piano di utilizzo dei litorali e la risoluzione dell'emergenza legata ai provvedimenti per la demolizione dei baretti del Poetto. È questo l'indirizzo “bipartisan” che ieri è venuto fuori dalla riunione della commissione comunale Urbanistica, che ha riesaminato il Pul, come da indicazione arrivata nei giorni scorsi dal Consiglio comunale.
ACCORDO TRASVERSALE La risoluzione sarà ora riassunta in un ordine del giorno che verrà votato, nella prima riunione utile, dall'assemblea civica: «Al tavolo dovranno essere presenti attivamente anche rappresentanti del Consiglio - chiarisce Massimiliano Tavolacci, presidente della commissione - gli indirizzi che verranno fatti propri dalla Giunta per l'attivazione del tavolo sono finalizzati a garantire la fruizione del bene della spiaggia quotidianamente e per tutto l'anno. Salvaguardandone l'identità, l'ambiente e l'attuale tipologia di utilizzo da parte dei cittadini».
GLI INDIRIZZI Alla presenza dell'assessore comunale all'Urbanistica Gianni Campus, che si è mostrato sostanzialmente d'accordo, si è anche concordato che le tipologie di attività da proporre alla Regione dovranno essere adeguate ai tempi e alla richieste dell'utenza: ristorazione, esercizi commerciali e categorie merceologiche ammesse, servizi per attività sportive anche invernali (surf, diving e snorkeling), intrattenimento e svago (musica dal vivo e ballo). «Le attività dovranno essere localizzate in relazione al tessuto urbano adiacente, con prevalenza della ristorazione nelle zone fortemente urbanizzate e dell'intrattenimento in quelle più libere - aggiunge Tavolacci - la tipologia dei manufatti dovrà essere paesaggisticamente compatibile».
SÌ AI RISTORANTI A questo proposito si parla di parametri legati all'intrusione visiva, alle dimensioni contenute ma compatibili con le norme per l'esercizio di attività commerciale e di ristorazione: «Qualcosa di ambientalmente sostenibile - conclude il presidente della commissione - con un limitato impatto sull'arenile, poco inquinamento e molta attenzione alla pulizia, parziale autoproduzione energetica, impianti tecnologici di adduzione e smaltimento di scarso impatto. Le dimensioni e i costi, infine, dovrebbero essere rapportate alla prevalente fruizione libera della spiaggia».
LA NOVITÀ E, a proposito di concessioni demaniali, ieri la Giunta regionale ha adottato una delibera che punta a eliminare ogni incertezza sulla gestione delle attività dei titolari delle concessioni per finalità turistico-ricreative, dovuta all'ormai prossima entrata in vigore della direttiva europea. «Con la delibera - dice Asunis - abbiamo dato risposte alle forti preoccupazioni dei titolari delle concessioni demaniali, sfociate in ripetute e insistenti manifestazioni. Mettiamo in campo un provvedimento che potrà offrire ai cittadini e ai turisti adeguati servizi balneari, garantendo la corretta fruizione degli arenili, rivitalizzando un settore già fortemente colpito da una profonda crisi».
LE PROTESTE Intanto i gestori dei baretti proseguono la mobilitazione: ieri, attraverso il gruppo “Povero Poetto” di Facebook (oltre 9500 gli aderenti), hanno iniziato a pubblicizzare una nuova riunione per domani alle 14 al Calypso. All'ordine del giorno le nuove iniziative di protesta da attivare nei prossimi giorni.
ANTHONY MURONI
05/12/2009