Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Crolla il soffitto: pensionato ferito alla testa dai calcinacci

Fonte: L'Unione Sarda
7 dicembre 2009

San Michele. L'episodio in piazza Medaglia miracolosa



Il soffitto viene giù e un ex maggiordomo in pensione viene colpito alla testa dai calcinacci. Ora la sua casa è parzialmente inagibile.
Il soffitto è venuto giù in un instante, mentre era seduto in cucina: «Stavo preparando il pranzo, l'intonaco mi ha colpito la testa e la mano sinistra», racconta Salvatore Mario Basciu mentre passa le dita su un grosso bernoccolo che spunta tra i capelli. Dice di essersela vista brutta, perché il pezzo di cemento e vernice caduto ieri mattina in un appartamento popolare di piazza della Medaglia miracolosa era spesso più di un centimetro. E all'improvviso è crollato quasi un metro quadro di calcinacci, lasciando i mattoni del solaio a vista.
IL RACCONTO Ottantatré anni e un passato da maggiordomo a Roma («Ho fatto il cameriere privato anche in casa di Edda Ciano, la figlia di Mussolini»), abita da vent'anni al civico dodici: «Prima la casa era stata assegnata a mia sorella, poi sono venuto a viverci io. E l'ho sempre conosciuta così: nessuno ha mai fatto un lavoro di manutenzione». Ingresso, camera da letto, bagno, piccolo salone e cucina: i muri sono mangiati dall'umidità e il pavimento è un collage di stili che si sono accavallati nel tempo.
APPARTAMENTO INAGIBILE I vigili del fuoco intervenuti hanno dichiarato inagibile buona parte dell'alloggio, una sessantina di metri quadri in tutto al piano terra, nel cuore di San Michele. Gli uomini coordinati dal caposquadra Gianfranco Cucca hanno accertato che il soffitto è pericolante anche in altre stanze. La situazione peggiore in cucina, dove due anni fa l'intonaco è stato indebolito da un'infiltrazione d'acqua arrivata dal piano superiore. La superficie è stata ridipinta, ma non è bastato.
SOS Basciu, investito in pieno dai calcinacci, ha avuto la forza di chiamare il 118: i medici lo hanno medicato a casa, senza accompagnarlo al Pronto soccorso. «La testa mi fa ancora male», lamenta un paio d'ore dopo l'incidente, seduto in un angolo della camera da letto, l'unica stanza ritenuta affidabile dai vigili del fuoco. Domani l'ufficio alloggi del Comune di Cagliari ha già in agenda un sopralluogo in piazza della Medaglia miracolosa per verificare i danni e programmare un intervento di «messa in sicurezza» dell'alloggio. Nel frattempo, l'ottantatreenne continuerà a vivere nel suo appartamento, anche se la cucina sarà inagibile. Per lui era già pronta una soluzione trovata dalla dirigente dell'area Servizi al cittadino Ada Lai: «Se non fosse rimasto a casa sua, lo avremmo ospitato nella Casa albergo o nel centro Giovanni Paolo II. Certo non sarebbe rimasto senza un tetto». E lunedì, oltre ai tecnici del Municipio, arriveranno a casa sua anche le assistenti sociali.
MICHELE RUFFI

06/12/2009