Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

E in futuro arriveranno le “zone a sosta limitata”

Fonte: L'Unione Sarda
9 giugno 2008

la novità La proposta dell'assessore Onorato

Cambia una lettera. La sostanza però, è completamente diversa. Da Ztl (zona a traffico limitato) a Zsl (zona a sosta limitata). Con quest'ultima, il transito nelle vie di passaggio sarebbe consentito, con il parcheggio riservato ai residenti. Con due risultati cerchiobottistici : disagi ridotti per la cittadinanza, tutela dei residenti nel centro storico. Ecco perché il progetto sul tavolo dell'assessore alla viabilità Maurizio Onorato, è più di una proposta.
«L'obiettivo è quello di lasciare il transito libero durante il giorno, con la sosta riservata ai residenti. Poi, di notte, entrerebbe in funzione la normale Ztl. È una soluzione che nelle altre città d'Italia è stata utilizzata con successo».
La modifica potrebbe arrivare a ottobre. Quando le telecamere avranno monitorato per quattro mesi il traffico del centro storico e stabiliranno quali sono le strade più utilizzate dai cagliaritani. Dopo, ma solo dopo, cominceranno a sanzionare.
«Qualsiasi modifica al regolamento sarà decisa dopo una discussione con la Circoscrizione», promette Onorato. E così il presidente Gianfranco Carboni, chiarisce i punti fermi: «Dobbiamo ricordare che le Ztl sono nate per tutelare i residenti. Che devono poter parcheggiare senza grossi problemi. Ma bisogna fare in modo che i blocchi del traffico non penalizzino i pochi commercianti rimasti nel centro». Ma lo sviluppo delle zone a traffico limitato è legato anche ad autobus e metropolitane: «È ovvio che il servizio pubblico vada migliorato. Solo così si può convincere la gente a lasciare a casa l'auto. E arrivare alla pedonalizzazione di alcune aree della città. Sicuramente le strade della Marina. Ma in futuro, dopo che i lavori saranno finiti, anche una parte di Villanova potrebbe essere chiusa alle auto».
Giovedì in Circoscrizione si parlerà proprio di questo: alla discussione parteciperanno i tecnici del Ctm, del Comune e della Regione.
Al discorso potrebbero aggiungersi anche le isole pedonali di via Garibaldi e via Manno, protette dalle telecamere. Due strade, sulla carta, riservate ai mezzi di soccorso, taxi e autobus. In realtà, trafficatissime. Come via San Domenico, dove tutti parcheggiano.
E dove le telecamere non ci sono. ( m. r. )

08/06/2008