Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Finanziaria, battaglia sui tagli ai Comuni

Fonte: La Nuova Sardegna
3 dicembre 2009

GIOVEDÌ, 03 DICEMBRE 2009

Pagina 6 - Sardegna



Approvato il Piano di sviluppo. Sul ruolo dei sindaci Cuccureddu attacca Maninchedda




ALFREDO FRANCHINI

CAGLIARI. Finanziaria a singhiozzo, tra le polemiche per l’integrazione delle risorse al Fondo unico per gli Enti locali. Ìeri è stata la giornata delle proposte di modifica da parte della commissione Bilancio, (185 gli emendamenti ammessi), e del Piano regionale di sviluppo approvato attraverso con una risoluzione della maggioranza, (46 sì e 16 voti contrari).
Il documento del Centrodestra presentato dal capogruppo Pdl, Mario Diana, definisce il Piano di sviluppo «lo strumento per la programmazione finanziaria ed economica, con la finalità di definire le strategie di azione e di coordinamento dei progetti». L’opposizione ha presentato un suo documento, primo firmatario Mario Bruno, con cui si sollecita una lunga serie d’integrazioni e modifiche al testo elaborato dalla Giunta, (260 pagine per analizzare il sistema socio-economico ed individuare le linee strategiche). Nel piano approvato si va dalla necessità di praticare una semplificazione dell’azione amministrativa della Regione alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale. Da stamani l’attenzione si concentra sugli articoli della Finanziaria. Gli emendamenti sono 185 di cui 15 presentati dalla Giunta, una decina alla Finanziaria e gli altri sul bilancio: «Uno è di particolare emergenza per la copertura del disavanzo di Abbanoa», ha spiegato l’assessore La Spisa. Da segnalare che un emendamento del Centrosinistra sposa la linea degli Enti locali per l’integrazione di risorse ai Comuni. Il capogruppo del Pd, Bruno, ha affermato: «Sosterremo la battaglia di Comuni e Province». Proprio sul Fondo unico e sulla necessità di chiedere un «allentamento» delle maglie del Patto di stabilità c’era stata tensione in Commissione Bilancio, riunita ieri per circa due ore sugli emendamenti. Con Franco Cuccureddu (Mpa) che è entrato in rotta di collisione con i sardisti e, in particolare, col presidente della commissione Paolo Maninchedda che aveva attaccato i sindaci: «Hanno messo in piedi una gazzarra sul Fondo unico», ha sostenuto, «sarebbe utile valutare la qualità degli amministratori comunali». Cuccureddu che è anche sindaco di Castelsardo ha affermato «che i consiglieri regionali hanno la stessa legittimazione dei sindaci e dei presidenti delle Province. In quest’aula protestiamo per le politiche imposte dall’alto e poi ci arroghiamo il diritto di valutare la qualità della spesa dei sindaci». Infine l’ultimo affondo sulla necessità, secondo Maninchedda, di arrivare alla creazione di uno Stato indipendente: «Non siamo indipendentisti», ha detto Cuccureddu, «noi rivendichiamo l’autonomia».