La stagione della Compagnia dal 9 dicembre Il teatro di Sardegna punta su radici, innovazione e formazione dei più giovani Con un debutto “quasi onirico” sulle orme di Satta. di Valentina Lo Bianco
Da una parte si scava nell'identità, quella dell'Isola e del suo ricco, e a volte misterioso, passato. Col risultato di creare una felice commistione tra teatro e letteratura di casa nostra. Dall'altra l'innovazione rappresentata da gruppi emergenti che coinvolgono realtà nazionali e internazionali. In mezzo a tutto questo un occhio attento alla formazione musicale, teatrale e anche organizzativa, per le giovani generazioni, che pone le basi per una nuova scuola d'arte drammatica da sviluppare in un futuro prossimo. È quanto promette la compagnia Teatro Stabile della Sardegna, che sotto la guida del nuovo direttore artistico Guido De Monticelli, vuole offrire alla città una stagione importante che si dipana fra teatro Massimo, Ridotto del Massimo e Alfieri.
IL DEBUTTO, previsto per mercoledì prossimo sul palco di via De Magistris, vedrà in scena lo spettacolo Sangue dal cielo tratto dal romanzo di Marcello Fois, omaggio al grande avvocato- poeta Sebastiano Satta. È una piéce a cui De Monticelli tiene particolarmente: «Riprendiamo la vecchia tradizione di far parlare i nostri autori. Si tratta di un piccolo noir, ambientato nella Nuoro tra l''800 e il '900, dove il protagonista Bustianu (interpretato da Corrado Giannetti) viene accusato di un omicidio che non ha però commesso e si trova a fare i conti con i suoi “casi” e i suoi sogni». Una rappresentazione a tratti onirica continua il regista: «Ci sono parti musicali molto marcate, come d'altra parte lo sono nel racconto di Fois i rumori dell'ambiente nuorese che circonda il protagonista. Scherzosamente, tra noi abbiamo definito quest'opera un “musical onirico”». Sul palco la compagnia dello Stabile al gran completo. La relazione artistica con Fois continuerà anche la prossima stagione quando sarà messo in scena Nozze di sangue di Garcia Lorca con una trasposizione in sardo dello scrittore barbaricino. Confermata anche la collaborazione con la coppia Randisi-Vetrano che ripropone Pensaci Giacomino! accanto al nuovo I giganti della montagna. Spazio poi ai giovani con Club X di Caponio e Falchi e Dissipatio H.G. tratto dall’ultimo romanzo di Guido Morselli. Infine le due rassegne parallele “Superquattro - Teatro al femminile” e “Invito a teatro”. ¦