Rassegna Stampa

Il Sardegna

Bimba portata via dall'autogru «Non ci siamo accorti di lei»

Fonte: Il Sardegna
2 dicembre 2009

Viale La Playa. La Municipale: «Seguite le procedure». Ma la madre potrebbe denunciare per abuso d'ufficio

In Procura il rapporto sul caso della bambina lasciata nell'utilitaria mentre dormiva La donna è accusata di abbandono di minore. Ma perché nessuno ha visto la piccola?

Non una ma due indagini per capire come sia stato possibile far finire una bimba al deposito veicoli rimossi. Per accertare i contorni della vicenda di lunedì, con la piccola di due anni portata in viale La Playa da un'autogru mentre dormiva da sola in una Cinquecento, si parte dallo stabilire i tempi e le condizioni di visibilità. Fin d'ora le parti contrapposte si accusano di reciproche violazioni. La Municipale ha già inviato alla procura della Repubblica un dettagliato rapporto, ipotizzando a carico della mamma (entrata in un tabacchi di viale Trieste «per pochi minuti») il reato di abbandono di minore. Sono in corso ulteriori accertamenti sull'utilitaria (presa a noleggio) e sui titoli di guida suoi e del compagno, anch'egli fuori dall'auto per rispondere al telefono, mentre il carro attrezzi andava via con la piccola di due anni che dormiva e un cane indispettito. La donna non ci sta ad essere accusata di un reato che potrebbe complicare la vicenda personale che la vede contrapposta all'ex marito. E con l'avvocato civilista Carla Itria Bellu sta valutando come potersi difendere e passare al contrattacco. Non si escludono denunce per violazioni della procedura, che secondo il codice penale può condurre ad un'accusa di abuso d'ufficio. I vigili avrebbero dovuto ispezionare l'auto, quantomeno dall'esterno, prima di portarla via. Almeno questo prevede il regolamento interno della Polizia municipale. Spaventata e choccata, la donna al suo legale ha spiegato di essere entrata nel tabacchi di viale Trieste solo per ricevere un fax, quindi per pochi minuti, lasciando che il compagno si prendesse cura della piccola addormentata sul sedile posteriore. A causa di una telefonata, anche l'uomo si è allontanato e sorpreso dalla pioggia si è riparato sotto la tenda di un negozio. Ma come ha fatto a non vedere il carro che caricava l'auto e a non bloccarlo? Se n'è accorto solo quando ormai era troppo tardi. «L'operazione non è durata affatto pochi minuti», chiarisce il comandante della Municipale, Mario Delogu. Ma allora come hanno fatto l'autista del mezzo e il vigile che nel frattempo ha dovuto regolare il traffico, a non vedere la bambina, neanche tanto piccola, che dormiva sul sedile posteriore? «Evidentemente non c'erano le condizioni di visibilità», è la spiegazione ufficiale. Non è chiaro se le portiere fossero aperte (in tal caso i vigili avrebbero potuto aprirle) oppure bloccate. A questo punto sarà la magistratura ad appurarlo. Entro domani il fascicolo potrebbe essere assegnato al pm di turno Emanuele Secci. Delogu ha avviato una inchiesta interna sulla procedura seguita dall'agente intervenuto. ¦ E.L.