Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nuovo Amsicora, il Comune vince il primo round al Tar

Fonte: L'Unione Sarda
9 giugno 2008

No dei giudici alla sospensione della delibera del Consiglio


Ksa entertainment e Amsicora si oppongono alla delibera del Consiglio comunale che ha bloccato il progetto di riqualificazione dell'area di via dei Salinieri. Chiesto anche il risarcimento danni.
Il Tar dice no alla sospensiva e il Comune si aggiudica il primo round dell'incontro contro Ksa entertainment e Sg Amsicora, che si oppongono alla delibera del Consiglio (che ha bocciato il progetto di riqualificazione dell'area di via dei Salinieri) e chiedono all'amministrazione un risarcimento danni. I giudici della Seconda sezione non hanno evidentemente ritenuto che fosse necessario un provvedimento d'urgenza e che la causa potesse essere discussa direttamente nel merito, il prossimo 8 ottobre.
Solo allora si saprà se la Ksa, che fa capo all'imprenditore Sergio Raggio, e la società Amsicora, beneficiaria del progetto, potranno ambire a superare gli ostacoli che da cinque anni non consentono la realizzazione di un centro fitness e wellness, un palazzetto dello sport polifunzionale con area riservata alla ginnastica artistica, un albergo a 5 stelle con 250 stanze, un centro congressi, la pista d'atletica, parcheggi, una piscina olimpionica e una per i tuffi, un centro medico riabilitativo e altro. Un'operazione da 60 milioni di euro di cui si farebbe carico la Ksa entertainment.
Il Piano attuativo presentato dalla Ksa dopo un primo sì della Giunta (16 dicembre 2003) si è arenò a lungo in Consiglio. Tanto che Raggio si rivolse sia alla Regione, chiedendo la nomina di un commissario ad acta che costringesse l'Assemblea civica a votarlo, che al Tar. Fu allora che l'Aula discusse bocciò il progetto e propose una serie di modifiche. Anche i vertici dell'Amsicora, intanto, ne sollecitavano la realizzazione. «È un progetto che a noi non costa nulla e che ci garantisce la sopravvivenza ad alti livelli», ha semper detto il presidente Ruggero Ruggieri, sostenuto dal direttivo e osteggiato da una combattiva minoranza in seno all'assemblea dei soci.
L'elaborato venne ripresentato, l'altezza dell'edificio principale ridotta, tagliate 50 stanze dell'albergo, gli spazi per l'attività sportiva sestuplicati. Un funzionario dell'ufficio edilizia privata ritenne che ci fosse ancora un eccesso di cubatura e il Consiglio tardò di nuovo l'esame. Tanto che l'amministratore della Ksa a fine febbraio inviò una lettera ai 40 consiglieri evidenziando ritardi, incongruenze e irregolarità. Una lettera con accuse pesanti, che il presidente del Consiglio comunale consegnò alla Procura della Repubblica. Il 4 marzo il Consiglio comunale bocciò di nuovo la proposta della Ksa. Seguì il ricorso al Tar cui, qualche settimana fa, si è accodata l'Amsicora. (f. ma.)

07/06/2008