Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piove sangue dal cielo (Fois diventa musical)

Fonte: L'Unione Sarda
2 dicembre 2009

Teatro. La stagione dello Stabile della Sardegna 

Si parte il 9 al Massimo di Cagliari Programma ricco, da Lorca a Pasolini

«Lo potremmo chiamare quasi un piccolo musical onirico». Usa questa espressione Guido De Monticelli per presentare la prima produzione del Teatro Stabile della Sardegna in programma nella stagione 2009/2010. Si tratta dell'opera intitolata Sangue dal cielo (quasi un musical) , ispirata all'omonimo romanzo di Marcello Fois e in programma il 9 dicembre alle 21 come ouverture ufficiale della stagione. La cornice è quella del Massimo di via De Magistris, a Cagliari, che da rudere abbandonato da tempo ora è un Teatro interamente restaurato e restituito alla città in tutto il suo splendore. Ma diverse produzioni saranno in scena anche al Ridotto del Massimo e nella storica sede del Teatro Alfieri.
Durante questa stagione la compagnia - «una delle poche compagnie stabili in Italia», sottolinea De Monticelli che è direttore artistico della rassegna - punterà non solo sulla produzione di spettacoli, ma anche sulla formazione teatrale, musicale e organizzativa e sulla creazione di un Festival di primavera con eventi nazionali e internazionali. Si parte con Sangue dal cielo , noir di Fois ambientato nella Nuoro di fine Ottocento incentrato sulla figura dell'avvocato-poeta Sebastiano Satta, che vedrà sul palco la compagnia schierata al completo: De Monticelli (regia), Rosalba Ziccheddu (assistente alla regia), Corrado Giannetti, Maria Grazia Sughi, Lia Careddu, Maria Grazia Bodio, Luigi Tontoranelli, Cesare Saliu, Marco Spiga, Isella Orchis, Paolo Meloni, Mario Borciani (musiche). Sul palcoscenico si cercherà di esaltare il lato più visionario e onirico del libro di Fois.
La collaborazione con lo scrittore ha dato un secondo frutto che vedrà la luce nella stagione 2010-11, Nozze di Sangue di Garcia Lorca, in coproduzione col gruppo Atir e la regia di Serena Sinigaglia. Quattro attori del Teatro di Sardegna e quattro di Atir impegnati in un'opera di grande novità: una pièce di Lorca in una nuova versione di Fois realizzata in un “pastiche” linguistico di sardo contaminato con italiano e spagnolo.
Il Teatro della Sardegna poi collaborerà con i registi Enzo Vetrano e Stefano Randisi con l'approfondimento di uno dei testi più importanti di Pirandello, I giganti della montagna , in programma il 25 marzo. I due registi riproporranno anche un altro testo pirandelliano, Pensaci, Giacomino! . Poi Club X , di e con Nunzio Caponio (sul palco insieme a Francesca Falchi) e l'omaggio a Guido Morselli di e con De Monticelli, con adattamento teatrale dell'ultimo romanzo dello scrittore, Dissipatio H.G. . Insieme alla Compagnia B verrà proposta la rassegna Superquattro, con una rosa di spettacoli “al femminile” tra l'Alfieri, il Ridotto del Massimo e l'Auditorium comunale, con la stessa Compagnia B, la Companhia de Teatro de Braga, l'Effimero Meraviglioso, Zirichiltaggia, Compagnia Eleonora Danco, Lucidosottile e Egidia Bruno.
E ancora, a gennaio ritorna l'appuntamento con la rassegna Invito a Teatro, all'Alfieri: si comincia con Il vantone di Pasolini, dal 14 al 17 gennaio, per poi proseguire con Pasticceri - Io e mio fratello Roberto , (18-21 febbraio), Festa di famiglia (25-28 febbraio) e Ultimo giorno a chiudere la rassegna dal 4 al 7 marzo. Da segnalare invece stasera alle 17 l'appuntamento con Al Massimo… dietro le quinte , prove aperte dello spettacolo Sangue dal cielo per sbirciare (appunto) il dietro le quinte dell'opera teatrale.
ANDREA TRAMONTE

02/12/2009