Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cellino tornerà a vivere in Sardegna

Fonte: L'Unione Sarda
30 novembre 2009

La novità



Al presidente Cellino, si sa, piacciono le sfide. E quella per il nuovo stadio si presenta come intrigante ma certamente difficile. Anzitutto perché, anche dopo la delibera con la quale la Giunta comunale ha deciso di indire una gara per la cessione del diritto di superficie sul Sant'Elia, l'iter burocratico si presenta come lungo e difficile.
Sul tavolo, oltre al problema di una stagione da giocare in trasferta, ci sono anche il completamento del progetto per la Karalis Arena e il reperimento dei finanziamenti (da i 30 ai 40 milioni di euro) necessari per costruirla. Il Cagliari calcio non dovrebbe avere problemi a ottenerli dalle banche (ha i conti in ordine, certificati dalla Covisoc, e un patrimonio netto di 55 milioni) ma è chiaro che occorre valutare sia un adeguato piano di ammortamento che le modalità attraverso le quali sfruttare al massimo eventuali incentivi economici. Questi ultimi potrebbero arrivare sia nel caso che l'Uefa assegni all'Italia l'organizzazione per gli Europei del 2016 e sia dalla nuova legge sugli stadi, che il Parlamento sta per licenziare.
Intanto il massimo dirigente della società rossoblù - colpito venerdì da un lutto familiare - si prepara ad affrontare le sfide che verranno con un'altra svolta clamorosa: agli amici più fidati, infatti, avrebbe confidato l'intenzione di tornare a vivere stabilmente in città, abbandonando il sud degli Stati Uniti: «Dovrò valutare la cosa con la mia famiglia - avrebbe ragionato a voce alta - ma è chiaro che se dovessimo vincere la gara per costruire il nuovo stadio la mia presenza a Cagliari dovrà essere praticamente quotidiana».

29/11/2009