Per il rinnovo del contratto e contro il taglio dei fondi
La protesta dei lavoratori dell'Ente lirico di Cagliari arriva a Roma, dove per oggi è prevista una manifestazione davanti al ministero dei Beni e Attività Culturali e all'Anfols con l'obiettivo di una rapida conclusione del rinnovo contrattuale e del blocco della riduzione dei finanziamenti del Fondo unico per lo spattecolo che sta mettendo in ginocchio le Fondazioni.
LE TAPPE Il calendario delle iniziative era stato deciso un paio di settimane fa dal Coordinamento unitario nazionale delle Fondazioni lirico sinfoniche durante un incontro svoltosi a Bologna per discutere del rinnovo contrattuale e della prospettata legislazione settoriale (di sistema e di comparto). Il Coordinamento ha quindi deciso di richiedere l'attivazione di un tavolo negoziale «per una trattativa a oltranza dentro le regole e alle coordinate definite dagli accordi interconfederali», si legge in una nota.
PARLAMENTO Per risolvere la questione era stato deciso di presentare anche un'audizione alla VII commissione Cultura proprio «per evidenziare e focalizzare le problematiche delle Fondazioni lirico sinfoniche». Decisi anche gli incontri con il presidente di Anci, Sergio Chiamparino, della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani e con le forze politiche parlamentari propedeutici a una forte iniziativa sul futuro delle Fondazioni. Per far valere le proprie ragioni il Coordinamento ha scelto anche la via della mobilitazione territoriale non escludendo», si legge in una nota, «forme estreme di lotta». E a Bologna è stato posto l'accento sulla necessità di un maggiore coinvolgimento delle confederazioni sindacali.
30/11/2009