Rassegna Stampa

Il Sardegna

Finanze Primo stop al bilancio una grana per Floris

Fonte: Il Sardegna
27 novembre 2009

Comune. L'assestamento non passa in commissione

Assenti i consiglieri Udc. Segnale al sindaco impegnato nel rimpasto. Oggi il voto in aula

Scivolata sull'assestamento. Non passa in commissione Finanze l'assestamento al Bilancio: 4 sì della maggioranza e 4 dell'opposizione. Pareggio che non garantisce l'approvazione del documento. E ora c'è tempo solo fino a lunedì per l'approvazione: oggi seduta straordinaria per il voto. Ma quello di ieri ha suonato come un segnale preciso, soprattutto da parte dell'Udc ma anche di qualche fronda in Forza Italia, al sindaco Emilio Floris, impegnato, proprio questi giorni, con il rimpasto in giunta e la chiusura del cerchio per la formazione del gruppo Pdl al Comune.

ALLA SEDUTA hanno partecipato, per la maggioranza il presidente Salvatore Mereu, Fi, Stefano Schirru, Fi, Alessandro Serra, An e Alessio Mereu, Riformatori, mentre per l'opposizione Ninni Depau e Gianmario Selis, Pd, Francesco Ballero, Sdi e Giorgio Cugusi, Città promessa. Assenti i due consiglieri dell'Udc Ettore Businco e Nanda Loche. Nell'assestamento di bilancio votato in giunta il 19 novembre scorso c'è una notizia: l Comune si ricompra le aree di Sant'Elia e San Bartolomeo, di proprietà dei Monopoli di Stato, per 8 milioni di euro. Quattro milioni 648 mila e 500 euro in questo assestamento. Protesta il Pd: «È veramente incredibile che il Comune», accusano Ninni Depau, Lorenzo Cozzolino e Gianmario Selis, «inv e c e d i p r o m u o v e r e , i n collaborazione con la Regione, una forte iniziativa politica nei confronti del Governo perché gli vengano trasferiti i beni demaniali, ha accettato una transazione tecnica che prevede l'esborso di una somma rilevante per l'acquisizione di un'area nella quale si sono realizzate delle case popolari diversi decenni fa». I consiglieri chiedono al sindaco «di uscire dal letargo amministrativo nel quale si trova dall'inizio della consiliatura » e di attivarsi con Regione e Governo per avere le aree gratis, riutilizzando i fondi per la riqualificazione del quartiere Sant'Elia e dagli interventi necessari nel bacino idrogeologico di Pirri.