Largo Carlo Felice. Vertice con le forze dell'ordine sulla presenza degli immigrati
Le associazioni: «Creano un danno all'economia sana»
Ieri un vertice tra commercianti e forze dell'ordine per richiamare l'attenzione sulla necessità di aumentare i controlli.
«Via gli ambulanti abusivi dal Largo perché la loro presenza ci danneggia economicamente, ma soprattutto mette a rischio la nostra incolumità e rovina l'immagine della città». A chiedere a gran voce l'allontanamento dei “tappetari” dal salotto buono della città sono, in coro, i commercianti di Confesercenti e Confcommercio. «Gli attriti tra venditori regolari e abusivi sono iniziati due anni fa», spiega il presidente di Confesercenti Roberto Bolognese, «quando il Largo iniziò a essere invaso da bancarelle colme di merce contraffatta. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'aggressione di venerdì scorso ai danni di alcuni commercianti», dopo l'intervento della Guardia di finanza. «A distanza di una settimana», denuncia Bolognese, «la tensione è rimasta altissima, con i commercianti che vengono insultati e minacciati».
VIGILANZA Un clima pesante che ha indotto sei negozianti della parte alta (tra Sant'Agostino e via Manno) a metter mano a ingaggiare vigilantes privati incaricati di sorvegliare, soprattutto di notte, le vetrine dei negozi. «La situazione è esplosiva», incalza Bolognese, «i commercianti hanno davvero paura. Uno di loro è arrivato al punto di accedere al negozio solo dall'ingresso secondario».
IL VERTICE Per trovare una soluzione, ieri si è tenuto un vertice sulla sicurezza nella sede della Confesercenti di via Cavalcanti. Vi hanno partecipato anche la Confcommercio, l'Adoc e i rappresentanti delle forze dell'ordine (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza - assente invece la Polizia municipale). «Occorre intensificare i controlli per evitare che il fenomeno venga accettato dal consumatore», sottolinea Giuseppe Scura, direttore della Confcommercio di Cagliari, «chi vende merce contraffatta crea un danno inimmaginabile all'economia sana». «Il problema è noto», afferma Leonardo Landi (Guardia di finanza), «ma contrastare il fenomeno non è facile per la carenza di mezzi a disposizione». A pensarla così anche Paolo Floris, comandante della Compagnia di Cagliari dei Carabinieri. Maria Pia Garau, dirigente della Questura, ha detto che la questione sarà affrontata dal Comitato provinciale per la sicurezza pubblica. Parallelamente Paolo Mazzini (dirigente della Polizia amministrativa) ha fornito dei dati. «L'ultima operazione mirata risale all'estate scorsa», spiega, «tra giugno e metà agosto ci concentrammo sul Largo effettuando 153 controlli sfociati in 17 denunce e 4 arresti. Sequestrammo 2.790 pezzi contraffatti e recuperammo altri 3.626 abbandonati per strada».
IL VOLANTINO Dopo l'estate, però, i controlli sono tornati a essere morbidi e gli abusivi si sono rimpossessati del Largo. Oggi Confesercenti e Confcommercio distribuiranno in città migliaia di volantini per sensibilizzare i cittadini a non acquistare merce taroccata. Lo slogan? «Non accettare borse dagli sconosciuti: aiuta il commercio regolare della tua città comprando solo merce sicura».
PAOLO LOCHE
27/11/2009