La vertenza. Interrogazione presentata dai deputati sardi del centrosinistra


La vertenza dei precari del Comune di Cagliari approda in Parlamento. Dopo l'intervento della Cgil Funzione pubblica, anche i rappresentanti del Pd sardo alla Camera dei deputati hanno aderito alla lotta dei lavoratori cagliaritani presentando un'interrogazione scritta al ministro del Lavoro Sacconi. «Il Comune», spiegano Giulio Calvisi, Amalia Schirru, Paolo Fadda, Siro Marroccu, Caterina Pes e Guido Melis, «ha fatto sapere, tramite il suo sindaco, Emilio Floris, e l'assessore al Personale, Giuseppe Farris, di non voler procedere alla stabilizzazione prevista dalla legge regionale 3/2009, scatenando la reazione dei lavoratori che si son visti privati di un diritto acquisito».
IL RICORSO Gli esponenti del Pd contestano anche l'operato del ministro per gli Affari regionali e le autonomie locali Raffaele Fitto, che tempo fa aveva presentato un ricorso alla Corte costituzionale contro la normativa regionale, sostenendo l'illegittimità della legge. «Si tratta», tuonano i sei deputati, «di un grave vulnus all'autonomia regionale sancita dallo statuto speciale, laddove proprio lo stesso Governo che pone in essere questo attacco parla continuamente e in ogni luogo di federalismo e autodeterminazione». La decisione del Governo interesserebbe, peraltro, una materia già discussa e per giunta «già risolta positivamente per la normativa regionale dai giudici della consulta, con sentenza 274/2003».
Il Pd chiede pertanto che il ricorso sia subito ritirato e che sia garantita l'applicazione certa della norma già esistente «a tutela dell'occupazione e dell'autonomia del territorio».
LA PROTESTA Va avanti, nel frattempo, la protesta a oltranza di una ventina di precari che da martedì sera vivono accampati in una tenda allestita in piazza Matteotti, di fronte al palazzo del Municipio. ( p. l. )

26/11/2009