Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I precari del Comune rimontano la tenda

Fonte: La Nuova Sardegna
25 novembre 2009

MERCOLEDÌ, 25 NOVEMBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari

Duro faccia a faccia col sindaco






CAGLIARI. Due settimane fa polizia e vigili urbani guidarono lo sgombero forzato del presidio (tenda compresa) allestito dai precari di fronte al municipio per chiedere al sindaco Emilio Floris la “stabilizzazione” in organico. A distanza di quattordici giorni, i lavoratori ci riprovano.
Ieri pomeriggio, alle 18, un gruppo di precari si è presentato ai cancelli di via Roma coi picchetti in mano e la tenda è tornata là dove era stata rimossa l’11 novembre. ‹‹Il giorno dello sgombero - ha detto Luca Locci della Funzione pubblica Cgil - il sindaco Floris aveva detto che i precari sarebbero potuto rimanere accampati anche per trent’anni e non sarebbe cambiato niente. L’hanno preso in parola: i lavoratori sono disposti a vivere in una tenda anche per sei lustri e comunque fino a quando non saranno soddisfatte due condizioni». La prima: aprire nuovi cantieri comunali. La seconda: la stabilizzazione di tutti i precari come previsto dalla legge regionale 3 del 5 agosto.
Nel sottolineare che la protesta sarà portata avanti pacificamente e ‹‹non si accetteranno provocazioni», come si legge in una nota del sindacato, la Funzione pubblica Cgil rimarca che ‹‹nonostante ripetute richieste di una convocazione in Comune, l’amministrazione non ha mai voluto avviare un confronto con i lavoratori››. Per Luca Locci, ‹‹questo Comune sa rispondere alla disoccupazione e al disagio sociale solo con gli sgomberi forzati e le minacce. Ma ora la protesta andrà avanti a oltranza». (p.s.)