Comune. La decisione della Giunta: entro tre mesi un bando europeo per la costruzione dell'impianto

Cessione del diritto di superficie: i costi dell'operazione saranno a carico del vincitore

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Via alla gara per lo stadio. La giunta ha deliberato l'iter che consentirà la realizzazione del nuovo impianto sportivo cittadino. Il diritto di superficie dell'area di 4, 7 ettari, sulla quale oggi sorge lo stadio Sant'Elia, sarà assegnato con gara pubblica. Spetterà poi ai partecipanti presentare un progetto, sulla base delle linee guida definite nella delibera e soprattutto pagare la costruzione del nuovo stadio che, terminata la concessione, tornerà in mano al Comune. Per preparare il bando ci vorranno tre mesi. Poi il progetto tornerà in giunta e, molto probabilmente, in consiglio comunale. Altri tre mesi serviranno per concludere la gara e altrettanti tre per il progetto esecutivo, da sottoporre al vaglio degli enti sportivi competenti e degli uffici comunali, per la concessione edilizia.
IL SINDACO presenta la delibera, votata in una seduta di giunta convocata in via straordinaria, in una conferenza stampa improvvisata, in tarda serata, nel suo studio. Decisiva è la stata la risposta delle Regione. La giunta Cappellacci ha detto no alla cessione dell'impianto (come chiedeva Cellino il 5 ottobre), sì invece al diritto di superficie, da assegnare con gara pubblica. Il bando dovrà garantire l'obbligo di assicurare la fruizione del bene al Cagliari, sulla base della convenzione stipulata nel 2002 (che garantiva la gestione del Sant'Elia alla società di viale La Playa fino al 2013). Il bando imporrà l'obbligo ai partecipanti di presentare il progetto di massima, includendo il cronoprogramma, il quadro economico e finanziario e l'indicazione del termine del diritto di superficie, che dovrà garantire al partecipante “l'ammortamento dei capitali investiti ed un ragionevole utile di impresa”.
«IL PATTO di stabilità non ci consente di spendere e le risorse per un impianto nuovo non le abbiamo», ha spiegato il sindaco Emilio Floris, «abbiamo dunque deciso, sulla base di quello che ha stabilito la Regione, di assegnare, con gara pubblica, il diritto di superficie dell'area dello stadio per la costruzione di un impianto nuovo: l’operazione non comporterà alcun onere economico per l’amministrazione. E il privato vincitore del bando», aggiunge, «dovrà garantire l’utilizzo del campo alla squadra di calcio più titolata della città che in questo momento è il Cagliari calcio». Floris ha ammesso l'accelerata in vista delle scadenze imposte dall'Uefa per la candidatura italiana a Euro 2016 e ha ribadito, facendo riferimento al contenziosi tra il Cagliari calcio e l'amministrazione sui canoni del Sant'Elia, che il vincitore non dovrà avere conflitti con il Comune. No alla ristrutturazione. «Il Sant'Elia verrà demolito », ha proseguito Floris, «per costruirne uno nuovo, che dovrà rispondere ai criteri di sostenibilità, tecnologicamente avanzato, con servizi migliori e soprattutto una visione ottimale da parte dello spettatore, con l’obiettivo di riportare le famiglie allo stadio. La partita», conclude, «dovrà vedersi meglio allo stadio che in televisione ». In gara dunque. Tre mesi per il bando. «Vedremo quante imprese di presenteranno», conclude Floris. Il primo partecipante c'è già: il Cagliari calcio di sicuro presenterà il progetto. ¦

Novità in arrivo per il rione «La Regione non dirà no»
Il sindaco Floris ¦
¦ Novità in arrivo per il quartiere Sant'Elia. L'ha annunciato ieri Emilio Floris a margine nel corso della conferenza stampa sullo stadio. A suo dire sarebbero novità clamorose per la riqualificazione del quartiere popolare più in difficoltà della città. Il primo cittadino ha parlato di proposta irresistibile alla quale la Regione non potrà dire in alcun modo dire “no”. «Sappiamo tutti che Sant'Elia è la parte più bella della città», ha spiegato Floris, «e in futuro potrà essere il rione il traino della città e non viceversa. Credo che il nostro progetto», ha aggiunto il sindaco limitandosi a ipotizzare una modifica del fronte mare ma senza volere entrare in dettagli per il momento, «non troverà il diniego della Regione». Il sindaco ha parlato di un progetto, da lui già studiato, che «allarga gli spazi dell'immaginazione. A breve», ha concluso, «verrà fuori l'obiettivo di Sant'Elia».

Il dato
Il dubbio in piedi: la demolizione
La relazione dei tecnici ¦
¦ Il presidente Cellino ha parlato di trenta milioni disponibili per la realizzazione del nuovo stadio. Solo la demolizione, secondo i tecnici del Comune, ne costerà 14. Se dovesse vincere il Cagliari Calcio per la nuova struttura sarebbero disponibili sedici milioni. Qualcuno avanza dubbi sul fatto che siano sufficienti per realizzare l'intera struttura.