Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I precari tornano al Comune: «Qui per trent'anni»

Fonte: L'Unione Sarda
25 novembre 2009

Via Roma. Tensione alle stelle sotto i portici. «Non abbiamo nulla da perdere»


Dopo due settimane di silenzio ieri sera i precari del Comune sono tornati a farsi sentire. Intorno alle 18 una ventina di lavoratori si sono presentati all'ingresso del Municipio di via Roma e hanno iniziato a rimontare la tendina da campo di circa 3 metri per 5 che l'11 novembre scorso le forze dell'ordine avevano fatto sparire da sotto i portici.
La tensione è salita subito alle stelle e in men che non si dica l'ingresso del palazzo si è riempito di poliziotti, carabinieri, personale in borghese della Digos e paramedici del 118 con ambulanze al seguito. Armati di fischietti, coperchi di pentole, megafoni, striscioni e bandiere, i precari hanno fatto un gran chiasso per ore, col risultato che i consiglieri comunali sono stati costretti, per sicurezza, a lasciare il palazzo da un ingresso secondario. «Possono stare fuori anche 30 anni, ma non verranno stabilizzati». Così aveva detto il sindaco Emilio Floris all'indomani dell'irruzione in Municipio di due settimane fa costata il ferimento di cinque persone. E ieri i precari hanno raccolto la sfida. «Resteremo qui per 30 anni come ci suggerisce il nostro sindaco», hanno urlato dopo aver finito di montare la tenda. «Tanto non abbiamo niente da perdere. Se ci smonteranno la tenda, la rimonteremo il giorno dopo e così all'infinito». Verso le 19 la situazione sembrava destinata a degenerare, con le forze dell'ordine pronte a far sgombrare con le cattive il manipolo di manifestanti. Poi, però, si è sparsa la voce che tra i lavoratori c'erano dei cardiopatici e così l'azione di sgombero è stata annullata. Alle 20,30, dopo una lunga e complicata trattativa tra gli agenti della Questura e il sindacalista della Cgil Luca Locci, i precari hanno deciso di trasferire la tenda nell'antistante piazza Matteotti, dove resteranno accampati ad oltranza.
PAOLO LOCHE

25/11/2009