Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio ai privati, gara entro febbraio

Fonte: L'Unione Sarda
25 novembre 2009

Comune. A fine maggio il procedimento per l'aggiudicazione dovrà essere concluso, abbattimento già nell'estate 2010

Accelerazione della Giunta: ieri la delibera sul Sant'Elia

Chi si aggiudicherà la concessione dovrà far giocare il Cagliari nel nuovo stadio sino al 2012, alle stesse condizioni economiche di oggi.
Dopo mesi di tira e molla, la telenovela sembra essere finita ieri sera. Alle 17.30, infatti, il sindaco Emilio Floris ha presieduto una riunione straordinaria della Giunta comunale, nel corso della quale è stata approvata la delibera che dispone la cessione del diritto di superficie sullo stadio Sant'Elia, mediante gara pubblica. «Con questo atto ufficiale avviamo la fase di recupero di un intero comparto, che vogliamo ricongiungere al resto della città - ha detto il primo cittadino, nel corso della conferenza stampa tenuta a fine riunione - partiamo dalla riqualificazione dello stadio, che non è più rinviabile, viste le attuali condizioni dell'impianto. Voglio precisare che si tratta di un atto che assumiamo in questi giorni per rispettare alcuni impegni con la Figc in vista della candidatura agli Europei 2016. Ma lo avremmo adottato anche senza questa contingenza, perchè si tratta di un problema sul quale il Consiglio si era pronunciato già un anno fa».
LA DELIBERA Il provvedimento è stato adottato dalla Giunta e controfirmato dal capo di gabinetto del sindaco e dal segretario generale. Demanda, al punto 3, ai competenti uffici comunali la predisposizione del bando pubblico per la selezione del concessionario. Un'attività che dovrà essere compiuta entro la fine di febbraio. La successiva procedura per la selezione dell'assegnatario del diritto di superficie dovrà necessariamente concludersi entro la fine di maggio. Entro la fine di agosto, invece, il vincitore della gara pubblica dovrà provvedere alla predisposizione di un progetto esecutivo per la riqualificazione dell'impianto. Progetto che dovrà assoggettarsi al preventivo parere favorevole degli enti sportivi competenti e al rilascio di un titolo edilizio abitativo.
LA REGIONE Nella delibera adottata dall'esecutivo si fa anche riferimento al provvedimento della Giunta regionale a proposito della durata del diritto di superficie: «Dovrà essere sufficiente a consentire l'ammortamento dei capitali investiti e un ragionevole utile d'impresa al privato che sosterrà l'investimento. Allo scadere della concessione, invece, il bene diverrà di proprietà del Comune».
LE CONDIZIONI La delibera traccia anche un quadro preciso, che il bando di gara dovrà obbligatoriamente prevedere, visto che in corso di validità c'è anche una regolare concessione che disciplina i rapporti tra amministrazione e Cagliari calcio per i prossimi tre anni: «L'aggiudicatario - recita il provvedimento approvato ieri - avrà l'obbligo di assicurare la fruizione del bene da parte della società Cagliari calcio nei termini e alle condizioni di cui alla vigente convenzione (in scadenza nel 2012, che prevede il pagamento di un canone di 50 mila euro da parte della società), nonché quello di indicare le modalità idonee ad assicurare lo svolgimento delle competizioni di campionato».
IL PROVVEDIMENTO La straordinarietà della procedura, resa necessaria dai tempi ristretti nei quali la delibera doveva essere adottata, ha reso necessario un super-lavoro dell'ufficio di gabinetto, coordinato da Francesco Cicero. Dopo la fase istruttoria, svolta tutta al secondo piano del Municipio, a controfirmare l'atto è stato lo stesso dirigente comunale.
ANTHONY MURONI

25/11/2009