Il campus. L'Ersu presenta il piano per la residenza universitaria: edifici ecocompatibili da 130 posti letto
Il presidenteNonnoi: «Sarà a pochi metri dal water fronte diventerà la porta della città»
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦
Nè casa dello studente, nè opera architettonica di prestigio. Nell'area dell'ex Semoleria troverà spazio lo student village. Nei due ettari di viale La Playa piccoli edifici collegati da percorsi verdi, con spazi commerciali, per l'associazionismo, servizi e piccoli laboratori teatrali e musicali. Nei piani di Comune, Regione e Ersu una porta d'ingresso di qualità per la città.
L'ADDIO al progetto dell'archistar brasiliana Paulo Mendes Da Rocha, l'ha dato il presidente dell'Ersu Giancarlo Nonnoi, presentando il nuovo piano per l'offerta universitaria. Un progetto voluto dalla Regione e redatto in 60 giorni dai tecnici di Università, Regione, Comune e Ersu. «Non ci saranno casermoni », spiega Giampaolo Marchi, responsabile della sezione urbanistica del dipartimento di Ingegneria del territorio, «la nostra proposta mira a realizzare strutture più snelle da 100- 130 posti letto, concepite con sistemi moderni e compatibili sul piano ambientale ed energetico. Pensiamo», aggiunge, «a soluzioni che responsabilizzino la vita degli studenti come il badge con il bonus ricarica per l'energia ».
«VOGLIAMO uno student village che si apra al resto della città », ha aggiunto Nonnoi, «creando spazi di relazione anche per gli studenti universitari cagliaritani. Il tutto». aggiunge, «riqualificando una parte strategica della città, all'ingresso della stessa e a pochi passi dal centro s torico e dal water front». «Naturalmente», concludono Marchi e Nonnoi, «questa è soltanto una proposta. La decisione finale spetta alla politica». Il piano per la residenzialità universitaria cittadina, individua alloggi per studenti fuori sede nel centro storico accanto ai due poli universitari (giuridico ed economico di viale Sant'Ignazio e ingegneristico e umanistico di piazza d'Armi), sia all'interno di fabbricati privati che pubblici. Sia di proprietà universitaria, il San Giovanni di Dio e l'ex clinica Aresu, oppure demaniali in via di dismissione, come la caserma Amerigo Demurtas di via Azuni, l'ex panificio militare, il tribunale militare di viale Buoncammino. Con l'obiettivo di concentrare le residenze degli studenti e i servizi (mensa, biblioteche eccetera) accanto alle facoltà. Lo studio è stato redatto, oltre che da r Nonnoi e Marchi,a nche dai tecnici Corrado Zoppi e Sebastiano Curreli (Università), Stefano Lilliu (Regione) e Michele Casula (Comune). I posti letto, da realizzare in 5 anni, saranno 1800 posti, al prezzo di 117 milioni di euro. Per ricavare il denaro necessario possibile la vendita della case dello studente di via Roma, via Biasi e Businco. ¦