SABATO, 21 NOVEMBRE 2009
Pagina 1 - Cagliari
La funzionaria Ada Lai in prima fila, ma il centrodestra protesta
I gruppi minori di maggioranza criticano «l’eccessivo protagonismo della dirigente municipale» nelle vicende cittadine
ROBERTO PARACCHINI
CAGLIARI. Ieri il sindaco Emilio Floris alla presentazione di un evento del 2011 sulle compagnie aeree, ha affermato che gli organizzatori non avrebbero trovato lui (il primo cittadino sta terminando il secondo mandato e non potrà ricandidarsi), ma: o un aitante giovane o, rivolgendosi ad Ada Lai, una bella signora bionda.
Che il primo cittadino veda la sua funzionaria dirigente del Comume come un’ottima erede del suo mandato, è ormai noto ma sino ad ora non aveva mai espresso pubblicamente questa preferenza. Ada Lai anche alle ultime elezioni amministratiove si era espressa a favore di Floris. Donna dinamica e punto di riferiomento di un’associazione culturale, la Lai è una delle presenze più attive in città. Un fatto, però, che le ha creato diverse antipatie in consiglio comunale.
Oltre all’opposizione che ha più volte denunciato il rischio di sovrapposizione di ruoli (politico-amministrativo e dirigenziale), la maggioranza è stata più esplicita. In particolare i consiglieri del centrodestra Stefano Schirru (Forza Italia), Raffaele Bistrussu (Riformatori), Efisio Pireddu (capo gruppo Udc), Ettore Businco (Udc) e Aurelio Lai (Uds) fecero rimostranze molto precise verso la dirigenza «troppo spesso rampante e obnubilata da smanie di progatonismo politico». Nessun nome specifico, ma tutti aveva individuato Ada Lai. Una sottolineatura fin troppo esplicita che, forse, implica il timore che la funzionaria dirigente voglia prefigurarsi una candidatura a sindaco per il 2011. Fatto che non piace a molti, soprattutto ai gruppi minori del centrodestra. Tra i Riformatori, ad esempio, si torna a parlare del leader storico Massimo Fantola.