LUNEDÌ, 23 NOVEMBRE 2009
Pagina 19 - Cronaca
Marisa Depau (Pd): l’appalto per via Podgora rischia il blocco
CAGLIARI. «Ma è mai possibile che gli appalti che vanno male siano solo quelli del Comune?», si domanda Marisa Depau, consigliera comunale del Pd riferendosi al «pasticcio» in cui la ristrutturazione di sei palazzine di via Podgora. «Ora la questione si è ingarbugliata con perizie e aumenti vari, tanto che è stato proposto di chiudere il tutto lasciando fuori uno stabile dai lavori».
La storia inizia con un appalto per un milione e 150mila euro per «rimettere a posto sei palazzine di via Podgora», riprende Depau. «Ma le cose, sin dall’inizio, non sono andate nel verso giusto. «A un certo punto ci si è accorti che era stato lasciato fuori dal bando l’aspetto degli scarichi delle acque piovane - precisa - allora si è fatta una perizia giurata e naturalmente il costo dell’intervento è aumentato». Ma i problemi non sono cessati. «Le opere sarebbero dovute terminare a luglio di quest’anno, ma così non è stato. A questo punto va detto che il bando prevede una penale di circa mille euro per ogni giorno di ritardo. Inoltre se queste superano l’importo il contrato viene rescisso. Ma per il momento non siamo a questo punto. Solo che ci troviamo ina una situazione molto fastidiosa. È stata richiesta un’altra perizia e rischiamo di arrivare a un contenzioso Comune-azienda che potrebbe bloccare i lavori di ristrutturazione». A questo punto il direttore dei lavori «ha proposto, per evitare danni maggiori, di chiudere la questione lasciando fuori una palazzina dagli interventi. Mi sembra inverosimile. Ma perchè il Comune non controlla adeguatamente i suoi appalti?». (r.p.)