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La speranza che Cagliari possa far parte dell'elenco di città che la Figc consegnerà all'Uefa in occasione della presentazione della candidatura per gli Europei 2016 sta per trasformarsi in certezza.
Non è un mistero che gli organi di valutazione abbiano già classificato come eccellenti le proposte di “accomodation” (servizi e infrastrutture da mettere a disposizione di atleti, dirigenti e tifosi) presentate dall'amministrazione comunale. E ora che anche la questione stadio sembra risolversi, il futuro fa meno paura. Soprattutto se confrontato con la situazioni di grandi città come Bologna e Genova, che hanno ormai perso il treno.
L'amministrazione del capoluogo ligure, è notizia di ieri, ha infatti deciso di non procedere alla rigenerazione dello stadio di Marassi, proposta da un consorzio formato da Genoa, Sampdoria e altre forze imprenditoriali cittadine. Ufficialmente per gli elevati costi dell'operazione e per lo scarso tempo a disposizione, anche se i veri motivi sarebbero da ricercare nelle polemiche scatenate dai centomila metri cubi di strutture commerciali che il consorzio avrebbe voluto realizzare attorno al nuovo impianto sportivo. (a. mur.)

21/11/2009