Comune. Il sindaco Emilio Floris terrà la delega ad interim, nei prossimi giorni il confronto con i partiti
Nominato nel Cda dell'ex Iacp: «Porterò l'esperienza del Patrimonio»
Dopo un breve periodo di riflessione, l'assessore comunale al Patrimonio Luciano Collu ha sciolto le riserve: lascia il Comune e accetta il ruolo di componente del Consiglio di amministrazione di Area (l'ex Iacp) che, su indicazione del Consiglio per le autonomie, il governatore Cappellacci gli ha assegnato. «Cercherò di mettere al servizio di questo importante ente regionale l'esperienza che ho maturato prima nel sindacato, poi da consigliere comunale e da assessore alle Attività produttive e al Patrimonio - dice Collu - la sfida è quella di favorire sempre di più l'accesso ai contratti di locazione. Quando non si riesce nel settore dell'edilizia popolare, incentivando quella agevolata e il social housing. In questo senso sia il Piano casa nazionale sia quello che la Regione ha preannunciato di voler varare nei prossimi giorni, con gli ausili alle giovani coppie, ci aiuteranno a fare molto».
L'ATTIVITÀ Nell'assemblea civica Luciano Collu è entrato nel 1994, dopo una esperienza sindacale. Sette anni dopo, con la prima amministrazione Floris, è diventato assessore alle Attività produttive, ruolo nel quale è stato confermato anche nel corso della seconda consiliatura. Nel 2008 il sindaco ha voluto spostarlo al Patrimonio, dopo la tempestosa giubilazione di Gianni Chessa. «Abbiamo fatto alcune operazioni importanti - dice Collu, tracciando un bilancio di fine mandato - penso soprattutto al passaggio di tanti beni dei Monopoli di Stato al patrimonio comunale. Abbiamo anche cercato di mettere ordine alla gestione degli alloggi, anche se tanto resta ancora da fare». Il rammarico più grande è senz'altro quello legato alla questione-stadio: «Stiamo arrivando ora, con un anno e mezzo di ritardo, ad adottare una soluzione che io avevo proposto in tempi non sospetti». Cammino costellato anche da qualche amarezza: «Una condanna in primo grado che vivo come una profonda ingiustizia», dice, riferendosi a una questione legata a un presunto abuso d'ufficio.
IL RIMPASTO Non è ancora certo che, in maniera automatica, l'assessorato lasciato libero da Luciano Collu venga occupato da un altro esponente dell'Udc. Il sindaco Emilio Floris, che assumerà oggi il secondo interim (dopo quello alle Politiche giovanili) si è preso qualche giorno di tempo per confrontarsi con i partiti. Ieri sera ha iniziato dal suo, visto che in Comune si è svolto un vertice tra i gruppi di Forza Italia, An e Centro giovani per risolvere la questione della formazione unica. Il Consiglio comunale di Cagliari, infatti, è l'unico tra quelli capoluogo di regione nel quale non è mai stato costituito il gruppo del Pdl. Sul tavolo, oltre alle questioni delle sostituzioni dei due assessori decaduti (Collu e Noli), ci sono le richieste di visibilità arrivate da diversi esponenti di Forza Italia (Maurizio Porcelli, Stefano Schirru, Salvatore Mereu) e anche la necessità, imposta da una maggiore funzionalità di lavoro degli uffici, di riaccorpare gli assessorati al Turismo e Sport. In questo caso sarebbe necessario un riequilibrio a favore dei Riformatori. ( a. mur. )
20/11/2009