Il monumento. L'annuncio dell'assessore alla Cultura Pellegrini. Gara prevista a giorni
L'ironia del Pd: «Facciamoci un palazzo». Deliperi: «La legnaia abusiva è da rimuovere»
La legnaia ha i giorni contati. Sarà un concorso di idee a decidere il futuro dell'Anfiteatro romano. Parte della struttura in legno e tubi innocenti da 4 mila e 500 posti, montata nel 2000, sarà rimossa e l'antica arena ospiterà spettacoli un po' più di nicchia. Addio alle grandi folle nella delicata area archeologica. Per ora solo l'annuncio: dato dall'assessore alla Cultura Pellegrini e dalla dirigente Ada Lai alla presentazione dell’European Jazz Expò.
«STIAMO PENSANDO di rimuovere una parte della gradinate in legno dell’anfiteatro romano », ha dichiarato la dirigente, «lasciandone una piccola parte per permettere alla struttura di ospitare spettacoli di vario genere ma di certo di minor impatto rispetto a quelli dell’anno passato». Una arena nuova, ma ridotta. «Nelle prossime settimane », ha aggiunto, «pubblicheremo un bando di concorso di idee per chiedere ad esperti del settore, come architetti e ingegneri, quali modifiche si potrebbero approntare all’anfiteatro per renderlo fruibile ai turisti». La dirigente ha anche riproposto l'idea del percorso archeologico-naturalistico tra L'Anfiteatro e l’Orto botanico. «Speriamo, entro il prossimo anno», ha concluso Ada Lai, «di portare a termine il progetto». Scetticismo in consiglio comunale e nel mondo ambientalista. «Voglio partecipare e voglio vincere e per questo devo presentare un progetto adeguato alle linee programmatiche della giunta Floris: uno bel palazzone dentro l'anfiteatro», propone ironico Claudio Cugusi, Pd, «lasciando ovviamente libere le gradinate, ma con un bel multipiano sotto per i parcheggi. Battute a parte», conclude, «aspetto di conoscere l'ultima intuizione futuristica dell'assessore Pellegrini». Polemici anche gli ambientalisti. «Ma invece di tirar fuori qualcosa di nuovo, perchè non riesumano il vecchio piano Malgarise che hanno già finanziato 20 anni fa e che tengono nel cassetto», protesta Stefano Deliperi del Gruppo di Intervento giuridico, «il piano Malgarise prevedeva la rimozione della "legnaia" e il trasferimento delle tribune sul lato opposto, col risultato di avere sullo sfondo l'Anfiteatro romano, una quinta scenica straordinaria sullo sfondo. Ma quali concorsi», conclude Deliperi, «buttiamo subito giù questa legnaia abusiva». ¦ EN.NE