In vigore la legge Brunetta: premi per l'impegno, licenziato chi non giustifica le assenze
Entra in vigore oggi la Legge Brunetta, riforma della pubblica amministrazione che riguarda 3,5 milioni di lavoratori. È «la più grande riforma della legislatura», la definisce lo stesso ministro, «è il bastone in mano al cittadino», aggiunge, e avverte: «Lo standard diventa esigibile» e «se il cittadino non riceve quel bene o quel servizio secondo lo standard, può dire al funzionario io ti faccio un mazzo così ». Molte le novità in arrivo, inserite in un portale che sarà presentato domani a Palazzo Chigi.
PREMI AL MERITO Previsti incentivi economici e di carriera per i meritevoli. Non più di un quarto dei dipendenti di ogni amministrazione potrà beneficiare del trattamento accessorio nella misura massima prevista dal contratto, non più della metà potrà goderne in misura ridotta del 50%. Chi non lo merita, invece, non prenderà nulla. Il dipendente che si è collocato nella fascia di merito alta concorre per il bonus annuale assegnato alle performance eccellenti.
GIRO DI VITE Sanzioni anche penali (fino a 5 anni di carcere e una multa fino a 1.600 euro) sono previste, in caso di falsi certificati medici, nei confronti del dipendente. Scatta anche il licenziamento con l'obbligo del risarcimento del danno. Anche il medico eventualmente corresponsabile sarà radiato dall'albo e licenziato.
LE ASSENZE Licenziamento anche per il ripetersi di assenze ingiustificate, il rifiuto senza motivi del trasferimento, la presentazione di documenti falsi per l'assunzione o per essere promossi. Ma anche comportamenti aggressivi e molesti e condanna per reati contro la pubblica amministrazione e il prolungato rendimento insufficiente.
DIRIGENTI Ai dirigenti loro il compito di valutare la performance di ciascun dipendente. Saranno sanzionati se non svolgeranno efficacemente il proprio lavoro. Per i nuovi dirigenti, fissati sei mesi di formazione all'estero. Arrivano anche nuove procedure di accesso alla dirigenza per concorso per titoli ed esami indetto dalle singole amministrazioni.
MOBILITÀ I dipendenti dovranno spostarsi dove è più necessario anche se non sono d'accordo.
LA PAGELLA Nasce un'Autorità per rafforzare la valutazione e la trasparenza nelle amministrazioni. Ogni anno la commissione predisporrà una graduatoria di performance delle singole amministrazioni in base a cui la contrattazione ripartirà le risorse.
15/11/2009