Comune

¦ Si è risolto con un pareggio il primo round tra il Comune e il docente universitario che vuole registrare la figlia di due mesi con il doppio cognome, suo e della moglie spagnola. Ieri mattina, dopo una breve visita in Procura, dove è stato ricevuto al procuratore aggiunto Mario Marchetti, il docente è riuscito a registrare la sua bimba nata il 3 settembre con una precisazione: padre e madre pretendono che la piccola abbia due cognomi, in applicazione del Trattato dell'Unione europea, forti anche della sentenza del 2008 che sempre a loro aveva dato ragione nel caso del primo figlio. L'ufficiale dello Stato civile difficilmente registrerà la piccola col doppio cognome, attenendosi ad una circolare ministeriale. Ma il 25 novembre inizia la causa intentata dai genitori. La procura intanto valuta la posizione del docente perché il Comune aveva inviato i documenti quasi come fosse un esposto. Un'eventuale ipotesi di reato, allo stato degli atti non ancora formulata, potrebbe riferirsi alla registrazione tardiva della neonata.