Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Magistrati e indagati insieme a Tuvixeddu per un sopralluogo

Fonte: L'Unione Sarda
28 aprile 2008

Il sopralluogo, informale, risale a lunedì ma la notizia è filtrata soltanto ieri: sei giorni fa, per un'ora, il Procuratore capo della Repubblica Mauro Mura, il sostituto Daniele Caria, due uomini della Forestale, l'ingegnere Paolo Zoccheddu capo area del servizio comunale Pianificazione del territorio, il funzionario tecnico dello stesso ufficio Giancarlo Manis , gli avvocati Mariano e Massimo Delogu hanno visitato il cantiere di Tuvixeddu sequestrato dalla magistratura nell'ambito dell'inchiesta che vede coinvolti i due funzionari per abusi ambientali. Non si sa molto di più di un sopralluogo segretissimo del quale, assicura l'avvocato Mariano Delogu, non è stato stilato neanche un verbale. Si sarebbe trattato insomma di una visita voluta dai magistrati che conducono l'inchiesta sui lavori all'interno dell'area dove un consorzio di imprese sta realizzando per conto del Comune il parco archeologico di Tuvixeddu: Mura e Caria volevano controllare personalmente lo stato dei luoghi. A quel punto l'ingegner Zocchedu e Manis hanno deciso di accompagnare gli inquirenti e hanno avvisato i loro difensori.Subito dopo il sopralluogo l'avvocato Delogu (che difende Zoccheddu mentre Manis è assistito da Massimiliano Ravenna) ha presentato istanza per il dissequestro del cantiere al quale sono stati messi i sigilli il 4 aprile.Secondo l'accusa sulla parte pubblica del colle di Tuvixeddu, dove si sta lavorando al parco archeologico, ci sono opere non previste dal progetto. Lungo 500 metri, dalla sommità fino alla parte più bassa, sono state realizzate enormi fioriere a ridosso delle tombe. La scoperta è stata fatta due mesi fa dagli uomini del nucleo di polizia giudiziaria del Corpo forestale e di vigilanza ambientale: dopo aver trovato quelle strutture hanno acquisito la documentazione presso l'ufficio regionale Tutela del paesaggio, la Sovrintendenza archeologica e il Comune per verificare se si trattasse di lavori previsti dal progetto regolarmente autorizzati o, come si sospetta, di veri e propri abusi.I lavori sono stati affidati a un consorzio di imprese ma i direttori sono dirigenti del Comune: insomma, sull'area pubblica di Tuvixeddu l'amministrazione comunale esercita un controllo diretto. Sembra che nel progetto non fossero previste opere così invasive. E allora bisognerà chiarire chi, come e quando abbia deciso di procedere con lavori non previsti.M. F. CH. 27/04/2008