Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tre giorni alla scoperta dei funghi commestibili

Fonte: L'Unione Sarda
13 novembre 2009

Orto botanico. Mostra organizzata dall'assessorato alle Attività produttive



In attesa che anche la Sardegna si doti di una legge che regoli la raccolta e la commercializzazione dei funghi spontanei, si moltiplicano le iniziative per approfondire la conoscenza della micologia. Se ne parlerà diffusamente nel corso della mostra “I funghi della Sardegna”, che si svolgerà fino a domenica all'Orto botanico. Tre giorni per scoprire le specie di funghi più diffuse in Sardegna, apprezzate ma non abbastanza conosciute.
La rassegna, presentata ieri in Comune, è organizzata dagli ispettori micologi del Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione, in collaborazione con il dipartimento di Scienze botaniche dell'Università, con l'assessorato comunale alle Attività produttive. «Anche a tavola, occorre informarsi», ha sottolineato il sindaco Emilio Floris, «solo così possiamo essere certi di aver adottato una prevenzione efficace». Nell'allestimento sarà curato in modo particolare l'aspetto tossicologico dei funghi e ogni specie esposta sarà accompagnata da un cartellino, che oltre a mostrarne il nome scientifico (genere e specie), l'eventuale nome sardo e l'habitat, dia precise indicazioni circa la commestibilità o velenosità.
I visitatori potranno imparare in modo semplice come si raccolgono i funghi senza danneggiare gli stessi e il bosco. Come ha ricordato l'assessore alle Attività Produttive Paolo Carta «le regole di tutela dell'ambiente devono essere precise e ferree: la commercializzazione dei funghi è una grandissima risorsa per il territorio, che deve essere promossa all'interno e all'esterno dei mercati cittadini».

13/11/2009