Il Consiglio dovrà correggere il Pul: spazi-ombra disegnati dove ora c'è il mare

Per ora rischia l'Emerson, gli altri hanno 90 giorni di tempo

La zona per ombreggio è stata disegnata partendo dalla situazione post-ripascimento, ma da allora il mare è avanzato di 80 metri.
Cosa prevede la legge nel caso i gestori dei baretti del Poetto non eseguano l'ordinanza di demolizione? L'apposizione dei sigilli nelle parti realizzate in difformità e l'arrivo delle ruspe, disposto dall'autorità giudiziaria, con costi addebitati ai concessionari.
TEMPO SCADUTO Il locale che per primo rischia di vedersi apporre i sigilli in parte delle zone esterne è l'Emerson. L'ordinanza con la quale vengono disposti la demolizione delle opere realizzate in difformità della concessione rilasciata e il ripristino della situazione invece autorizzata è la numero 28 del 5 maggio 2009. Un provvedimento passato all'esame della commissione Edilizia e al quale i gestori si sono opposti attraverso una lettera di intenti, che è stata rispedita al mittente dall'amministrazione. A questo punto, essendo trascorsi i 90 giorni prescritti per la rimozione delle opere abusive, in caso di ulteriore mancata esecuzione dell'ordinanza, ogni giorno potrebbe essere quello buono per l'apposizione dei sigilli. Ipotesi che non viene esclusa né dalla Procura né dal servizio Edilizia privata. Per ora può dormire sonni tranquilli l'Iguana, per il quale la pratica è ancora in via di definizione, anche se il personale ispettivo avrebbe riscontrato alcune difformità. Per le altre 17 attività nel mirino di Procura e Comune, c'è tempo fino a febbraio, visto che i 90 giorni decorrono dal 5 novembre.
LA CONTESTAZIONE Pur in presenza di una concessione edilizia regolarmente rilasciata, l'Emerson non sarebbe comunque in regola: per il personale della sorveglianza edilizia, i gestori avrebbero abusivamente installato una cinquantina di vetrate e una porta a vetri attorno alla pedana in legno e ai percorsi pedonali nella zona antistante al chiosco-bar, realizzando una zona da destinare a ristorazione. Non solo: sarebbero stati realizzati una zona di servizio e un'altra destinata a preparazione e mescita bevande nel settore dove, invece, si sarebbero dovuti trovare 7 gazebo destinati a ombreggio.
PROBLEMI PER IL PUL La prossima settimana il Consiglio sarà chiamato all'esame del Piano di utilizzo dei litorali, licenziato dalla Giunta a fine gennaio. C'è da verificare un dettaglio tecnico: pare che la zona per ombreggio sia stata disegnata, sulla carta, prendendo per buona la situazione dell'immediato post-ripascimento. Da allora, però, il mare è avanzato di un'ottantina di metri. Così la zona destinata a ombreggio, almeno sulla carta, oggi è già intiepidita dalle fresche e dolci acque del golfo di Cagliari.
ANTHONY MURONI

13/11/2009