12 nov. – CAGLIARI,
«Si è arrivati a promettere cantieri specifici per interi gruppi di lavoratori precari in barba alle modalità di assunzione previste dalle norme di legge e dagli accordi con la commissione circondariale».
Così dichiara il Centrosinistra e i Sardisti del Comune di Cagliari in una nota in merito alla stabilizzazione dei precari. «I precari hanno diritto ad essere ascoltati – continua la nota – e ad avere risposte certe, anche quando sono negative, senza però essere illusi. Diversamente si crea un clima di tensione permanente a causa delle insopportabili condizioni di disagio umano e di emarginazione e dall'assenza di qualunque prospettiva di vita dignitosa. Da tempo sosteniamo con molta chiarezza che che l’Amministrazione ha l’esigenza di dotarsi di personale con profili professionali qualificati. Personale da assumere con pubblici concorsi, che al comune di Cagliari non si tengono da decenni (salvo quello per vigili urbani) e la cui mancanza rappresenta una vera emergenza. Ciò non significa però che non si debba, con gradualità e nei limiti determinati dalle esigenze della dotazione organica di personale qualificato, procedere a stabilizzazioni così come nel 2007».
«Non vorremmo che non si facessero né stabilizzazioni né concorsi – conclude la nota – magari per continuare ad avvalersi di lavoratori interinali (costo oltre un milione di euro) e consulenze esterne al di fuori di qualunque selezione pubblica». (cp)