Cagliari ha il suo distretto della nautica: 23 ettari al Porto canale, opera da 34 miloni
Il Sud Sardegna ha il suo fiore all’occhiello in fatto di cantieristica per la nautica da diporto: oggi è stato inaugurato a Cagliari il più grande distretto del settore. Un vero e proprio polo che si trova nel versante est del Porto Canale: ospiterà cantieri navali e servizi per yacht. Oggi è stato inaugurato oggi dal presidente dell’Autorità portuale della Sardegna, Massimo Deiana, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. C’erano anche il governatore Christian Solinas e il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu. Non è mancato nemmeno il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, coordinatore della Lega nell’Isola.
È un’opera consistente, quella realizzata dal Rcm costruzioni e Consorzio integra società cooperativa, un raggruppamento temporaneo di imprese. L’investimento è costato 34 milioni di euro: ci sono stati lavori marittimi e altri a terra. Intanto l’attuale linea di costa è stata avanzata di una settantina di metri, seguita dalla realizzazione di una banchina di riva lunga 590 metri. Tra i più importanti si segnala pure l’escavo di un canale interno all’avamporto ha invece permesso di garantire a tutti i lotti destinati alle imprese un affaccio diretto a mare (il testo continua dopo la foto).
La parte a terra del distretto si estende per circa 23 ettari. Troveranno spazio insediamenti industriali, artigianali e commerciali del settore cantieristico, un settore che nel Sud Sardegna ha ancora un potenziale inespresso, visto che la Gallura è al momento il territorio dove si concentra il grosso del business.
“L’opera inaugurata oggi – si legge in una nota diffusa dall’Autorità portuale – è la prima tessera del complesso mosaico che proseguirà con altri due interventi: la realizzazione del nuovo terminal Rinfuse, opera da circa 20 milioni di euro la cui consegna è prevista nel 2024. e il nuovo porto commerciale che sarà consegnato nel 2029″. L’infrastruttura marittima costerà 338 milioni di euro, di cui 99 finanziati con fondi complementari al Pnrr.
“Quello odierno è un momento storico per il comparto isolano della cantieristica della nautica da diporto – ha detto il presidente Deiana -. Mettiamo a disposizione degli operatori del settore
un distretto di 23 ettari, con opere marittime adeguate e moderne, ampiamente funzionale alle esigenze costruttive e manutentive di imbarcazioni che vanno dalla piccola stazza agli yacht di grandi dimensioni. Insieme al polo già consolidato di Olbia che, da recenti studi, intercetta oltre la metà del fabbisogno del bacino mediterraneo, andiamo a potenziare l’offerta, sicuri di attrarre la restante domanda e generare nuove opportunità per l’economia isolana”.