È morto Silvio Berlusconi, le reazioni della politica sarda
La scomparsa del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, scuote anche la politica sarda. “Piango un secondo padre, un amico sincero ed unico, il leader di caratura mondiale, il combattente per la libertà”, ha detto Ugo Cappellacci, coordinatore di Forza Italia-Sardegna. “Nell’impresa, nella politica, nel calcio – prosegue – Berlusconi ha dimostrato la sua grandezza, accompagnata da una grande generosità e umanità, soprattutto verso i più umili. Accanto ai grandi leader del mondo, ha sempre brillato per la sua diplomazia e ha reso nuovamente l’Italia protagonista sullo scenario internazionale, ottenendo risultati importanti come lo storico accordo di Pratica di Mare. Il suo nome – conclude Cappellacci – ora è scritto nella storia d’Italia, i suoi ideali, il suo amore per la libertà sono nei cuori di tutti noi e di milioni di donne e uomini in tutta la nostra comunità nazionale”. Silvio Berlusconi era da anni di casa in Sardegna, dove trascorreva le vacanze estive a Villa Certosa, sulla costa di Porto Rotondo. Berlusconi era stato anche insignito della cittadinanza onoraria di Olbia nel 2007.
Anche il presidente della Regione ha voluto ricordare il fondatore del centrodestra in Italia. “Rivoluzionario, lungimirante, capace di grandi battaglie. Silvio Berlusconi ha fatto la storia di questo Paese, cambiando radicalmente gli scenari politici, economici e sociali dell’Italia, perfino quelli sportivi”, ha detto Christian Solinas. “Quattro volte premier e fondatore di Forza Italia, ha cambiato l’assetto politico dell’Italia introducendo linguaggi nuovi e facendo della politica un laboratorio di idee. Ci lascia prima di tutto l’uomo, un imprenditore capace di creare sviluppo e crescita economica, amico della Sardegna e del popolo sardo, e poi un grande politico, leader incontestato della Seconda Repubblica – aggiunge il governatore -. Con coraggio ha affrontano sempre le sfide di un’Italia che necessitava di un forte cambiamento, imprimendo quella scossa che solo un vero leader sa dare a un Paese in affanno. Nel suo impegno pubblico e nei contesti internazionali, anche nei confronti più duri e negli anni più bui, ha mostrato sempre il volto positivo dell’Italia impegnandosi nella ricerca continua della pace e dell’equilibrio tra i popoli. Con Silvio Berlusconi ho condiviso riflessioni e momenti di vita vissuta che conserverò nella memoria. Se ne va un grande uomo che lascia, nella vita di questo paese, un vuoto incolmabile”.