l 67% dei cagliaritani felice del proprio stipendio. Il sogno al lavoro? Settimana da 4 giorni

I cagliaritani sono quasi tutti soddisfatti dello stipendio. Due su tre, pari al 67 per cento, si sono detti contenti della propria retribuzione. Un dato che colloca il capoluogo sardo ai primi posti tra le città italiane nella classifica della felicità economico-lavorativa.

Cagliari è addirittura in testa al ranking (col 79 per cento) per “soddisfazione della propria posizione lavorativa attuale“. Così risulta da una ricerca realizzata da Changes Unipol ed elaborata da Ipsos. Lo studio riguarda il mercato del lavoro in Italia e le sue nuove tendenze. In ogni caso, appena il 7% dei cagliaritani si è detto “molto” soddisfatto.

Dal focus emerge inoltre che i cagliaritani sono tra i più propensi “a spostarsi all’estero per motivi lavorativi”: uno su tre dichiara di essere disposto ad accettare una proposta di lavoro fuori dalla propria nazione. La modalità di lavoro preferita a Cagliari è in presenza (41%) che supera – unica città in Italia – la tipologia ibrida (remoto+ufficio, al 40%) e il lavoro completamente da remoto (19%).

L’idea della settimana lavorativa corta (4 giorni) piace all’81% di chi opera a Cagliari, ma trova meno interesse rispetto al resto d’Italia. Un cagliaritano su 3 (33 per cento) vorrebbe migliorare il work-life balance, ovvero l’equilibrio tra lavoro e vita privata, anche a scapito di una lieve diminuzione di retribuzione. La quale rappresenta il criterio di scelta più rilevante per valutare un’offerta: lo stipendio viene infatti indicato come prioritario dal 39% di coloro che lavorano. Il 40% dei cagliaritani, invece, valuterebbe di lasciare l’attuale occupazione per una situazione lavorativa migliore. Più in generale, il 41% dei lavoratori del capoluogo è aperto alla possibilità di cambiare lavoro: in particolare il 16% sta cercando lavoro attivamente e il 25% si sta guardando intorno per capire se ci sono nuove opportunità.