Cagliari, in viale Sant’Avendrace operai e raffica di divieti: polvere e affari a picco in viale Trieste
Primi movimenti tra via Po e viale Trento dopo il lunghissimo stop, la primissima parte dei lavori durerà sino al 20 giugno. E nel viale Trieste sbarrato da piazza del Carmine a via Caprera i commercianti sperano di uscire dalle “gabbie” ad agosto: “È sparito l’ottanta per cento della clientela”
Nella Cagliari dei tanti cantieri oggi c’è quasi da brindare, magari con un filo di ironia visti i tempi lunghissimi dello stop, per la ripresa di quello di Sant’Avendrace. Gli operai sono tornati a farsi vedere a ridosso della traversa di via Piave, con tanto di ruspa e cartelli mobili di divieto di sosta. C’è una data, quella del 20 giugno prossimo: si tratta, quasi sicuramente, del giorno in cui si prevede la fine della prima tranche delle operazioni di restyling del viale: pista ciclabile, nuovi marciapiedi e una nuova geografia della sosta con, incluso, l’addio al senso unico. Tempi per il completamento di tutte le operazioni? Non ancora definiti, ma è certo che si procederà prima sul lato più vicino alla via Po e poi su quello accanto a Tuvixeddu. Se il cantiere, come da programma, procederà in direzione viale Trento, i parcheggi off limits saranno, ogni volta, almeno cinque.
E nel viale Trieste già imbrigliato da un mese? “Abbiamo perso l’ottanta per cento dei clienti, non è mica poco”, si sfoga Paolo Bianco, titolare di una drogheria storica. “Gli operai stanno lavorando, hanno già piazzato alcuni tubi dell’acqua e fatto gli allacci. Ormai ci siamo rassegnati, speriamo solo che ad agosto ci liberino per sempre dalle recinzioni. Siamo come san Tommaso, il Comune sostiene che il nuovo viale Trieste sarà bellissimo ma noi, prima di esprimerci, vogliamo vedere tutto il cantiere finito”.