Rassegna Stampa

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Passeggiare col cane per scoprire la natura e rigenerarsi: a Cagliari arriva l’ecopsicologia

Fonte: web sardiniapost.it
11 maggio 2023

Passeggiare col cane per scoprire la natura e rigenerarsi: a Cagliari arriva l’ecopsicologia

A passeggio con il cane per riscoprire se stessi e la natura. Domenica 14 maggio a Molentargius la prima dimostrazione pratica. L’idea è nata da un’educatrice cinofila, Claudia Pintus, e da una psicologa, Clara Carreras. Il ragionamento è semplice. Il cane è il migliore amico dell’uomo. E in qualche modo può essere pure il suo psicologo: lo aiuta a ritrovarsi regalandogli la migliore immersione possibile nella natura. In realtà il vero padrone in questo caso è proprio il cane: è lui, che sa fiutare, scovare e percorrere il miglior sentiero in mezzo al bosco o nel parco cittadino, a trasformare la passeggiata in una camminata rigenerante per il suo amico a due gambe.

Si chiama ecopsicologia cinofila ed esordirà domenica a Molentargius. “Essere umano, animali e ambiente formano un sistema di parti interconnesse- spiega la psicologa all’Ansa -. Una connessione ancestrale che può essere rivitalizzata. Il momento della passeggiata può diventare occasione per ascoltare il nostro cane e ascoltarci, radicarci nel nostro corpo e nella natura. È proprio questo che proponiamo: attività di cinofilia e pratiche psicocorporee finalizzate a mettere al centro i nostri sensi e migliorare il benessere uomo-cane”.

Claudia Pintus è educatrice cinofila con approccio cognitivo-relazionale. “Lavorare sulla relazione uomo-cane – racconta – mi ha portato a prendere sempre più consapevolezza del fatto che siamo sistemi complessi interconnessi e che il benessere di ciascuno dipende dal benessere di tutti. Il progetto unisce pratiche di cinofilia e psicologia a stretto contatto con la natura, per ritrovare un benessere sistemico anche all’interno del caos quotidiano”. La formula è semplice: riallacciare il legame profondo tra uomo e natura è possibile grazie anche alla mediazione del cane. Proprio perché il cane- spiega l’educatrice cinofila- ha un filo diretto che noi ormai abbiamo perduto. Il momento della passeggiata diventa occasione per un doppio ascolto: quello del cane e quello del proprio io”.

“La passeggiata prevede alcune attività di cinofilia- spiegano le due ideatrici- e pratiche psicocorporee finalizzate a mettere al centro i nostri sensi e migliorare il benessere uomo-cane. Una passeggiata che può diventare benessere. Ma anche un lavoro. Una primizia a livello mondiale: ci sono nel mondo esperienze simili, ma con questa combinazione uomo-cane-natura no. La Sardegna farà da apripista”.