Rassegna Stampa

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Sardegna Open 175 al Tc Cagliari: tennis d’autore a Monte Urpinu In evidenza

Fonte: web vivilasardegna.com
19 aprile 2023

Sardegna Open 175 al Tc Cagliari: tennis d’autore a Monte Urpinu In evidenza

Sardegna Open 175 al Tc Cagliari: tennis d’autore a Monte Urpinu
Cagliari. “Le mie partite con Filippo sono sempre state lottate sino all’ultimo 15. Tra noi è rimasta una grande intesa, anche fuori dal campo”. Martin Vassallo Arguello, argentino classe ’80, è stato 47 al mondo. Filippo Volandri, livornese, 42 anni, con il record di 218 settimane da numero uno d’Italia, è giunto alla piazza 25 Atp. Attualmente il livornese è il capitano della Davis e dirige la Scuola della Fitp a Tirrenia. L’argentino è all’opera da direttore tecnico al circolo di Monte Urpinu. Dritto, rovescio, passante e smash. Ma anche l’attenzione professionale ai dettagli e quella giusta carica emotiva che catalizza i più giovani. A dirla tutta, ottimo tennis in carriera - e sane qualità umane - per tenere a battesimo il Challenger 175. La prima edizione del torneo si tiene sulla terra rossa del Tennis club Cagliari dal 1° al 7 maggio. Una settimana ad alto valore aggiunto. L’evento cade a pennello per quanti sono impegnati al Master Mille di Madrid ed è l’antipasto per gli Internazionali al Foro Italico. Intanto, alla presentazione dell’evento in casa dell’assessore al Turismo Gianni Chessa, balzano agli occhi i primi possibili presenti. La testa di serie numero 1 dovrebbe finire sulla racchetta del croato Borna Coric, 19 del ranking, seguito da Lorenzo Musetti, 20 al mondo e fresco di vittoria sul numero uno Djokovic. Nel mai draw dovrebbero esserci anche il passato, l’ex top 10 Diego Schwartzman, e il futuro, il ventenne di Atlanta Ben Shelton. Ma è probabile la presenza di Lorenzo Sonego, vincitore dell’ultimo Challener 250 al Tc Cagliari, e di Marco Cecchinato. “Ci sono tornei 250 e 500 che spesso non hanno un entry list così qualificata” dicono all’unisono Volandri e Arguello. Intanto, mentre al club di via Gemelli proseguono i lavori di restyling (“Abbiamo riattato il campo 14 e agiremo in varie aree del circolo. Ci faremo trovare pronti e all’altezza, come sempre” ha detto il presidente Renato Arba), Cagliari mette a segno un’altra perlina di pregio.

“La nostra città dopo Montecarlo, prima di Roma e Parigi: un bel colpo per la visibilità e soprattutto per la credibilità che le manifestazioni che ospitiamo ricevono su scala mondiale. Siamo convinti - ha aggiunto il sindaco del capoluogo regionale, Paolo Truzzu - che la strada dei grandi eventi sportivi lanciati dall’assessore regionale al Turismo, sia quella giusta per esaltare le potenzialità economiche e turistiche”. L’assessore Gianni Chessa ha colto l’assist al volo: “Abbiamo bloccato per tre anni il torneo che cade in un periodo ideale per il circuito tennistico di vertice. Noi ci abbiamo creduto e abbiamo investito, anche durante la pandemia, mentre gli altri si fermavano. Adesso, cercano di strapparci gli appuntamenti. Lo scorso fine settimana il Rally Costa Smeralda ha avuto, oltre ai risultati sportivi e tecnici, numeri impressionanti come presenze, con oltre 500 camere occupate in un periodo poco battuto dai vacanzieri.

Questi sono i numeri che contribuiscono a rendere più forte la nostra regione”. Numeri che lievitano anche a Cagliari: le prenotazioni sono in forte ascesa così come l’acquisto dei biglietti. Intanto, la vetrina di Monte Urpinu si appresta a mettere in prima fila il meglio di uno dei periodi d’oro della racchetta tricolore: “Credo che mai così tanti italiani siano stati tra i primi cento. L’ottavo posto di Jannik Sinner è la prua di un bel convoglio di giovani che diranno la loro a lungo” ha rimarcato Volandri. “Il Challenger 175 porta a Cagliari grandi giocatori. Con questi anche allenatori che hanno seguito numeri uno al mondo, giovani emergenti, vincitori di Coppe Davis e Grande Slam. Un insieme che alimenta passione nei giovanissimi e aiuta la crescita del movimento. Il pronostico? Non mi piace farli. Ma per una serie di combinazioni tecniche, logistiche e meteo, penso che possa essere appannaggio di un italiano. Sonego e Musetti possono arrivare sino in fondo anche se spero che non ci siano: vorrebbe dire che sono arrivati in finale a Madrid” è stato l’auspicio di Martin Vassallo Arguello. “Dall’altura della capitale spagnola, con la superficie e le palle veloci, ai campi quasi al coperto, si passa alle nostre condizioni, complessivamente ideali per giocare un gran tennis. Ottimo trampolino per gli Internazionali d’Italia” ha sottolineato Lorenzo Volandri. Il ct degli azzurri ha usato parole affettuose per il Tc Cagliari: “Sono stato da voi tante volte, anche per la Coppa Davis. Ma prima, nel 2003 ho vinto in finale con Rafa Nadal sul campo centrale. Eravamo due ragazzini ma non potrò scordare mai il successo con Rafa, anche perché è stato il mio primo Challenger in carriera”.