Cagliari, Truzzu: "Gestire i migranti? Ne abbiamo messo 10 in albergo e l'hanno distrutto"
CAGLIARI. "Abbiamo una trentina di migranti che oggi vivono in strada e non riusciamo a gestirli con il Prefetto perché non abbiamo strutture. Ne abbiamo messi 10 in albergo e li abbiamo dovuti mandare via perché hanno devastato le stanze". Lo ha detto il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ospite in collegamento questa mattina a "L'aria che tira" su La7 per parlare di immigrazione, riferendosi a quelli rimasti senza un tetto dopo il rogo dello stabile di via Riva di Ponente
E alla richiesta di spiegazioni "perché - dice la conduttrice Myrta Merlino - "trenta sono pochi, magari si può trovare un modo", il primo cittadino risponde: "Sarebbero gestibili se accettassero il rispetto delle regole, ne ho messo 10 in albergo, il giorno dopo li ho dovuti mandare via perché hanno devastato la stanza. Non mi posso permettere di dire ai miei cittadini che spendo risorse pubbliche per persone che devastano la stanza".
Il sindaco torna poi sugli ultimi episodi di violenza in città che hanno visto protagonisti un gruppo di migranti: "Nelle nostre città rimane solo la cattiva immigrazione: il problema esiste anche oggi, due settimane fa alcuni agenti di polizia sono stati aggrediti da un gruppo di spacciatori", ricorda Truzzu.
E con preoccupazioni ammette: "I dati dicono che gli sbarchi raddoppieranno, è chiaro che saremo tutti in difficoltà, non si può pensare che questo sistema funzioni".