Comune. La commissione Cultura ha terminato i sopralluoghi nei siti dismessi
Terminato il ciclo di sopralluoghi, la commissione comunale Cultura è pronta a mettere nero su bianco una relazione sui beni militari dismessi (e da dismettere) dal ministero della Difesa e passati (o in via di passaggio) alla Regione.
Un punto della situazione che sarà presto presentato al Consiglio comunale e del quale ieri ha preso visione il sindaco Emilio Floris. A illustrare i risultati delle visite è stato il presidente della commissione Maurizio Porcelli: «Abbiamo preso atto dello stato dei luoghi e delle enormi potenzialità che alcuni dei siti rivestono in ordine allo sviluppo futuro della nostra città - racconta l'esponente di Forza Italia - è nostra intenzione presentare un ordine del giorno unitario nel corso di una delle prossime riunioni dell'assemblea civica. La speranza è quella di riuscire ad approvare un documento unanime, che dia alla Giunta più forza nel corso di un eventuale confronto con la Regione per l'acquisizione di questi beni».
Circostanza confermata anche dall'esponente socialista Raimondo Perra, che si è preso l'impegno di raccordare il lavoro dei gruppi di opposizione, portando un contributo all'istanza da presentare all'attenzione del Consiglio: «La nostra commissione ha il merito di aver sollevato il problema, cercando di offrire un contributo costruttivo alla crescita di Cagliari - rileva il consigliere - ora dobbiamo completare l'opera, mettendo a disposizione dell'assemblea i documenti che siamo riusciti a recuperare».
Il sindaco ha commentato con favore la relazione: «La commissione ha fatto un buon lavoro - ha detto - l'amministrazione è fortemente interessata ad aprire un confronto con la Regione sul tema. E la bozza che uscirà dal Consiglio sarà un'ottima base di partenza».
Tra i siti militari dismessi ci sono il 68° deposito carburanti dell'Aeronautica militare italiana, l'ex stabulario dell'esercito a Calamosca, la palazzina ufficiali a Calamosca, l'ex caserma Monte Grappa a Is Mirrionis, l'ex centro sanitario dell'Aeronautica in viale Merello, l'ex poligono di tiro a Calamosca, l'ex tettoia ricovero quadrupedi a Sant'Elia, l'ex stazione segnali del Faro di Sant'Elia e il fortino di Sant'Ignazio, sul colle di Sant'Elia. Per quanto riguarda Cagliari, la Regione attende dal Demanio il trasferimento di altri dieci beni, fra cui le caserme Ederle e Monfenera, quella di viale Bonaria angolo via Nuoro, la fureria di via Liguria. ( a. mur. )
10/11/2009