Rassegna Stampa

www.youtg.net

America's Cup a Cagliari, riunioni in videoconferenza e tentativi di "pace" ma il tempo stringe

Fonte: www.youtg.net
18 aprile 2023

America's Cup a Cagliari, riunioni in videoconferenza e tentativi di "pace" ma il tempo stringe

CAGLIARI. I tempi sono stretti. Anzi, strettissimi. Dopo le ultime riunioni dello scorso weekend in videoconferenza tra la Regione e l'avvocato spagnolo di Ace, la società che gestisce l'evento dell'America's Cup, regna il silenzio. Né segnali positivi né negativi, al momento, sulla possibilità che Cagliari ospiti una delle prime tappe dell'evento di vela più importante al mondo. Ma la decisione potrebbe arrivare anche nelle prossime ore.

Il problema principale sono proprio i minuti che scorrono. E le regole dell'evento non aiutano: l'organizzazione dell'America's Cup ha un protocollo rigido che dice che Ace dovrà annunciare tutte le date e i luoghi delle pre-regate, 6 mesi prima della prima regata dell’evento di Preliminary Regattas. La scadenza attuale (già posticipata) è al 30 aprile: a ottobre i team, compreso Luna Rossa, dovrebbero spostarsi a Barcellona. Quindi, resta davvero poco tempo.

Il caso dell’America’s Cup a Cagliari entra in una fase delicatissima e decisiva. Venerdì e sabato scorsi ci sono state due riunione via Zoom tra la Regione Sardegna e l’avvocato spagnolo che rappresenta Ace, vale a dire il braccio operativo dell’America’s Cup, la società che fa capo al defender Emirates Team Neew Zealand e che è chiamata a organizzare gli eventi preliminari oltre alla selezione degli sfidanti (ex Louis Vuitton, ex Prada Cup) e il Match vero e proprio tra lo sfidante e lo squadrone Kiwi. Oggi, con il rientro in campo del ceo di Ace e di ETNZ, Grant Dalton, potrebbe esserci l’epilogo. Sul quale, incombe, però, il Protocollo dell’America’s Cup.